Dopo la vittoria ai rigori, se lo sono chiesti subito in tanti: perché Donnarumma non ha esultato dopo aver parato l’ultimo tiro dal dischetto degli inglesi? Poi la gioia ha preso il sopravvento, e la domanda è scemata. Ora però torna prepotente sui social, ma qual è la risposta?

Perché Donnarumma non ha esultato? Un mistero risolto?

Ultimo rigore, siamo in vantaggio, ma Jorginho ha appena sbagliato il suo tiro libero. Tocca Saka degli inglesi, se segna si va ad oltranza, se Donnarumma para invece siamo campioni d’Europa.

Parta l’inglese, Donnarumma si distende sulla sua sinistra e blocca il tiro dell’avversario. Siamo campioni d’Europa, ma il portiere si rialza, ancora teso in volto, e si dirige mestamente verso la posizione d’attesa dei portieri quando tocca all’altro.

Metà degli italiani, quelli che avevano portato il conto, esulta, ma una buona parte strozza in gola la gioia perché vede il volto teso del portierone azzurro. La telecamera però subito dopo inquadra Maincini e gli altri del suo staff che si abbracciano. A quel punto tutti capiamo, siamo campioni, abbiamo vinto. Ma cosa è successo a Donnarumma? È stato l’eroe della finale, perché non esulta? In un’inquadratura successiva vediamo il gruppo dei giocatori scatenarsi e travolgere il portiere, il quale solo a quel punto si lascia andare.

Perché Donnarumma non ha esultato? La risposta

C’è chi ha maliziato in merito a una possibile insicurezza del portiere per il rigore parato. Una teoria infatti è che Donnarumma fosse consapevole di aver infranto la regola del piede sulla linea, e fosse quindi sicuro di doverlo ripetere. A rivedere la parata però possiamo appurare che nessuna regola è stata infranta. Cosa è successo allora? Da Fedez e tanti altri, come i Jackal che hanno seguito la diretta su RaiPlay, tutti si sono bloccati per l’espressione del portiere.

La soluzione però sta proprio nella direzione che il portiere prende dopo aver parato. Come abbiamo detto, si sta dirigendo di nuovo sul lato esterno dell’aria di rigore, in attesa del prossimo tiro. Donnarumma quindi pensava che non fosse ancor finita e che toccasse ancora a uno degli azzurri tirare. Ma com’è possibile che abbia perso il conto dei rigori? Evidentemente, la massima concentrazione e la tensione del momento devono aver giocato un brutto scherzo al portierone napoletano. Poco importa, l’importante è che le sue parate siano state decisive per la vittoria azzurra.

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