Siamo solo agli inizi di agosto e già si pensa a quando saranno pagate le pensioni settembre 2023. Come ogni mese bisogna fare distinzione tra chi ritira in contanti alla posta e chi invece ha l’accredito su c/c (postale o bancario) oppure su libretto postale.

Sulla pensioni settembre, è possibile che si trovi il rimborso o la trattenuta delle imposte scaturite dal Modello 730/2023 (anno d’’imposta 2022) presentato dal pensionato. Ricordiamo, infatti che per il 730 dei pensionati le operazioni di conguaglio sono fatte a partire dal mese di agosto o settembre.

Per l’accredito c’è il 1° settembre

Chi riceverà l’accredito pensioni settembre 2023, dovrà aspettare, come di consueto il 1° del mese (salvo che cade in un giorno non bancabile). Quindi, per la pensione di settembre, l’accredito ci sarà il giorno 1 del mese stesso.

Per completezza, ricordiamo il calendario completo del 2023 per chi ha l’accredito su c/c o su libretto (dotato di IBAN). Il calendario è quello indicato nella Circolare INPS n. 135 del 22 dicembre 2022, ossia:

  • 3 gennaio 2023
  • 1 febbraio 2023
  • 1 marzo 2023
  • 1 aprile 2023 (per accredito posta) oppure 3 aprile 2023 (se accredito banca)
  • 2 maggio 2023
  • 1 giugno 2023
  • 1 luglio 2023 (per accredito posta) oppure 3 luglio 2023 (se accredito banca)
  • 1 agosto 2023
  • 1 settembre 2023
  • 2 ottobre 2023
  • 2 novembre 2023
  • 1 dicembre 2023.

Pensioni settembre 2023, il calendario di poste

Per coloro che ritireranno le pensioni settembre 2023 in contanti direttamente presso l’ufficio postale (quindi senza accredito in conto o su libretto), è necessario considerare la seguente turnazione:

  • Venerdì 1° settembre, dalla A alla B
  • Sabato 2 settembre, dalla C alla D
  • Lunedì 4 settembre, dalla E alla K
  • Martedì 5 settembre, dalla L alla O
  • Mercoledì 6 settembre, dalla P alla R
  • Giovedì 7 settembre, dalla S alla Z.

Ricordiamo anche che per il ritiro della pensione è possibile delegare. La delega è quella conferita in sede di domanda pensione o quella conferita successivamente presentando apposita richiesta all’INPS.