In attesa della manovra finanziaria per il prossimo anno, c’è una notizia certa per i pensionati italiani: nel 2024 gli assegni previdenziali saranno più alti grazie alle nuove rivalutazioni. Merito dello scarto dello 0,8% stabilito dall’Inps al termine della misurazione definitiva dell’inflazione relativa all’anno precedente, che è passata dal 7,3% provvisorio all’8,1%. La rivalutazione piena delle pensioni riguarderà chi percepisce assegni al di sotto dei 2.254,93 euro lordi, cioè quattro volte il minimo). Una rivalutazione di minore entità è invece prevista per chi percepisce una pensione superiore.

Come funziona la rivalutazione delle pensioni per il 2024

Lo schema delle nuove rivalutazioni pensionistiche sarà il seguente: per le pensioni comprese tra i 2.254,93 euro e 2.818,65 euro (pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS), l’indicizzazione sarà pari all’85%; chi percepisce una pensione compresa tra cinque e sei volte il trattamento minimo otterrà un indicizzazione del 53%, contribuendo a un aumento del 3,8%; è invece previsto un aumento del 3,4 per cento, pari al 47% dell’indicizzazione, per gli assegni pensionistici compresi tra 6 e 8 volte il trattamento minimo INPS; cresceranno del 2,7% gli importi delle pensioni che beneficiano di una pensione di importo compreso tra 8 e 10 volte il trattamento minimo (pari al 37% dell’indicizzazione) per gli assegni previdenziali compresi tra 3.382,38 euro e 5.637,30 euro (superiori quindi a 10 volte il minimo), l’indicizzazione sarà pari al 32%.

Facciamo degli esempi pratici in modo da avere una panoramica più chiara di tutto:

I pensionati che nel corso del 2023 hanno percepito una pensione da 1.073 euro, grazie all’indicizzazione del 7,3% (73 euro in più), nel 2024 beneficeranno di un assegno previdenziale da 1.081 euro, dunque 8 euro in più (beneficiando dello scarto dello 0,8%).

Chi invece quest’anno ha percepito 1.609,50 euro, dai 1.500 euro iniziali, nel 2024 vedrà aumentare il suo assegno previdenziale fino a 1.621,50 euro, guadagnando dunque 12 euro al mese in più.

Pensioni più alte nel 2024 grazie alle nuove rivalutazioni: ecco di quanto

Intanto per il 2024 si prevede un’indicizzazione del 6% delle pensioni.

Questo comporterebbe un ulteriore aumento degli assegni previdenziali:

  • da 1.081 euro a 1.45,86 euro
  • da 1.621,50 euro a 1.718,79 euro
  • da 2.800 euro a 2.942,80 euro
  • da 5.550 euro a 5.665,60 euro.

Intanto in merito alla detassazione della tredicesima per i pensionati, il viceministro del Mef Maurizio Leo ha detto:

“La nostra preoccupazione è legata ai conti pubblici. A causa dell’aumento dei tassi l’Italia avrà un’ulteriore spesa per interessi relativi ai titoli del debito pubblico per circa 14, 15 miliardi e dobbiamo essere assolutamente prudenti”

Riassumendo

– Nel 2024 le pensioni degli italiani saranno più alte grazie ai nuovi conguagli previsti per l’incremento dello 0,8% stabilito dall’INPS
– Le pensioni che quest’anno avevano un importo di 1.073 euro saliranno fino a 1.081 euro nel 2024.
– Gli assegni previdenziali di importo pari a 1.609,50 euro aumenteranno a 1.621,50 euro nel 2024 con un incremento di 12 euro al mese.
– La rivalutazione piena sarà disponibile solo per gli assegni di importo inferiore a quattro volte il trattamento minimo INPS.
– Il prossimo anno si prevede un’indicizzazione del 6% delle pensioni, andando così ad incrementare ulteriormente l’assegno pensionistico.