Le pensioni di luglio 2023 stanno per essere elaborate dall’Inps. Ma il calendario con le date di pagamento è già pronto. Per la consultazione del cedolino online con gli importi e le varie trattenute fiscali bisognerà, però, aspettare anche qualche giorno.

La data bancabile, come sempre è il 1 giorno lavorativo del mese. Quindi la data di accredito della rata di pensione numero sette del 2023 sarà sabato 1 luglio. Per chi ritira la pensione in Posta in contanti, però, la distribuzione degli assegni avviene secondo calendario in ordine alfabetico.

Con qualche ritardo essendoci di mezzo una domenica come giorno festivo.

Calendario pagamenti pensioni in Posta e banca

Per chi riceve la pensione in banca, la disponibilità della somma mensile sarà lunedì 3 luglio. Il primo giorno del mese è infatti un sabato e le banche sono chiuse. Diversamente, invece, chi ha il conto corrente in Posta potrà ritirare la pensione sabato 1 luglio essendo gli uffici postali aperti per metà giornata (il mattino).

Per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali, infine, occorre rispettare apposita turnazione alfabetica. Le date di pagamento, infatti, sono distribuite su più giorni in base alle iniziali del proprio cognome.

  • sabato 1 luglio: A-B;
  • lunedì 3 luglio: C-D;
  • martedì 5 luglio: E-K;
  • mercoledì 6 luglio: L-O;
  • giovedì 7 luglio: P-R;
  • venerdì 8 luglio: S-Z.

La misura, sperimentata durante il periodo della pandemia per evitare assembramenti e rischi sanitari, è diventata definitiva. Utile per agevolare le operazioni e i servizi postali in genere durante il giorno di pagamento delle pensioni.

E’ sempre disponibile il servizio di consegna dell’assegno, mediante delega ai Carabinieri, per i pensionati anziani che non possono recarsi alle Poste. Il servizio va prenotato in anticipo tramite Poste Italiane.

Il servizio è rivolto a tutti i cittadini over 75 ed è gratuito. Funziona attraverso l’istituto della delega ai Carabinieri, purché il pensionato non abbia già delegato altre persone o familiari.

Per poter usufruire di tale servizio, rivolto soprattutto a persone sole e in difficoltà, è necessario prendere contatti con Poste Italiane al numero verde 800556670 oppure presso l’ufficio di zona.

Rivalutazione extra e quattordicesima

Con il pagamento della pensione di luglio per molti pensionati ci sarà anche una sorpresa positiva. Si tratta precisamente del bonus rivalutazione previsto per il 2023 e della quattordicesima. Nel primo caso saranno corrisposti anche gli arretrati a partire dal mese di gennaio, mentre nel secondo caso la cifra varia in base a diversi fattori.

L’incremento extra della rivalutazione riguarda solo le pensioni minime, quindi i beneficiari di assegni integrati fino a 563,74 euro al mese. Più nel dettaglio, l’aumento è pari al 1,5% per chi ha meno di 75 anni di età e del 6,4% per chi ha compiuto i 75 anni. Si parla in questo secondo caso di pensioni minime che saliranno a 600 euro al mese. I soldi saranno corrisposti dall’Inps, insieme agli arretrati.

Ma a luglio c’è anche la quattordicesima sulla pensione e spetta a tutti coloro che hanno compiuto i 64 anni di età. L’età tuttavia non è il solo requisito da soddisfare per poterla ottenere. Bisogna anche possedere un reddito uguale o inferiore a 2 volte l’importo del trattamento minimo di pensione. Sono quindi esclusi i beneficiari che prendono più di 1.127,48 euro al mese.

Riassumendo…

  • Le pensioni di luglio saranno disponibili prima in Posta che in banca.
  • Per chi ritira l’assegno in contanti in Posta bisogna rispettare apposito calendario alfabetico.
  • Sempre possibile il recapito della pensione a casa per gli over 75.
  • Col pagamento di luglio, in arrivo anche rivalutazioni extra 2023 sulle pensioni minime.
  • Previsto l’accredito della quattordicesima per i pensionati meno abbienti.