Folle, folle, folle idea, cantava Patty Pravo, e chissà che non stia ronzando in testa anche ai personaggi del Codacons. Togliere le pensioni a chi non ha il Green Pass. Una provocazione? Le provocazioni dovrebbero essere sensate, anche se un briciolo di ragione potrebbe ancora esserci, vediamo perché.
Pensionati e Green Pass, a rischio pensioni
Con il reddito di cittadinanza, anche le pensioni ora sono a rischio a causa del Green Pass. La proposta del Codacons, che vuole schierarsi dalla parte dei lavoratori, è una provocazione che non sta in piedi.
Nel caso delle pensioni, però, quale luogo pubblico occuperebbe il pensionato? Perché dovrebbe vedere a rischio la sua pensione se non ha fatto il vaccino e quindi non ha il Green Pass? Forse, l’unico ragionamento da porre a questa proposta è quello del prelievo fisico allo sportello dell’ufficio Postale. In questo caso, infatti, il pensionato è effettivamente costretto a recarsi fisicamente in un luogo pubblico e quindi a rischio di contagio per sé e per gli altri.
Pensionati e Green Pass, cosa c’è di vero?
Come dicevamo, la proposta del Codacons è effettivamente solo una provocazione, vista di decisione del Governo di obbligare i lavoratori a vaccinarsi. In effetti, però, se dovesse uscire l’obbligo di esibire il Green Pass anche per accedere a luoghi pubblici come gli uffici postali, allora la faccenda diventerebbe anche per i pensionati terribilmente seria, a meno che non abbiano un conto bancario nel quale viene accreditata la pensione. Considerando però la bassa digitalizzazione delle fasce più anziane, sicuramente non mancherebbero persone che si troverebbero in grande difficoltà.
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