Prima di partire, spesso ci si pone questa domanda: quali sono i paesi più amici degli animali? Solitamente, infatti, chi deve partire con il proprio animale, cane o gatto che sia, ha grossi problemi di organizzazione. Non tutti gli alberghi accettano gli animali e poi non si sa se in un altro paese ci siano servizi di tutela del benessere per il nostro amico a quattro zampe.

Chi non vuole lasciare il proprio amico in una pensione in Italia, quindi, spesso sceglie la destinazione in base alle opportunità che il paese offre all’animale.

C’è uno studio condotto dalla The Swiftest, startup americana che si occupa di assicurazioni di viaggio, a dare un aiuto nella scelta. Essa ha, infatti, messo a confronto cinquantuno paesi su otto principali parametri.

Quali sono i parametri che determinano quali sono i paesi più amici degli animali?

I primi due fattori che stabiliscono quali sono i paesi del mondo più amici degli animali, secondo The Swiftest, sono i risultati del report effettuato dall’associazione World Animal Protection il cui oggetto è la tutela degli animali di compagnia come il cane e il fatto. Importante è inoltre il numero degli hotel e delle strutture ricettive che accettano gli animali e il numero di veterinari (in entrambi i casi per 1 milione di abitanti). Il quinto parametro è la normativa di benessere animale, la fonte è l’Api, e a seguire i diritti di questi ultimi, il pericolo di contrarre la rabbia e infine il consumo di carne nel paese, destinazione del viaggio.

Il report ha però alcuni errori ammessi dai ricercatori che hanno spiegato “Con l’intento di ottenere informazioni attendibili, durante il nostro lavoro abbiamo scoperto che in molti Paesi mancano le risorse o l’interesse nel tracciare problemi specifici degli animali. Questo fattore ha limitato fortemente la nostra capacità di raccolta dei dati”.

L’Italia è al primo posto tra i paesi più amici degli animali

Il nostro paese è al primo posto tra quelli più amici degli animali. Consta, infatti, di 525 strutture ricettive per milione di abitanti e parametri per le regole di benessere e tutela sono buoni. Segue la Nuova Zelanda che ha il primato di più veterinari, ce ne sono 115 per milione di abitanti. Al terzo posto troviamo la Francia che dispone di 283 strutture per milione di abitanti per gli amici animali mentre al quarto c’è il Regno Unito che ottiene punteggi tutti sufficienti.

Più giù in classifica c’è la Germania che dispone di 207 strutture ricettive pet friendly ed offre, inoltre, 62 veterinari per milione di abitanti. Al 6° posto c’è, invece, l’Australia che arriva a questo traguardo soprattutto per il punteggio di 91,3 che riguarda il numero di veterinari per milione di abitanti. Ottiene un punteggio basso, invece, che è D per la tutela di cani e gatti per l’Animal Protection Index per cui ci si aspetta di più da questo stato. C’è poi la Svezia che fa bene per il numero di strutture ricettive che sono 167 per milione di abitanti ma non fa altrettanto bene per il numero di veterinari che sono 25,9.

Quali sono gli altri paesi?

In ottava, nona e decima posizione ci sono in ordine la Spagna, l’Austria e la Polonia. Il primo ottiene un buon punteggio per numero veterinari: 48,9 per un milione di abitanti mentre il secondo ottiene, invece, un numero basso proprio per questa categoria: 17,9. Infine c’è la Polonia che ottiene il dato peggiore per il numero di veterinari che sono solo 22 per milione di abitanti mentre il punteggio più alto che è una B l’ottiene per la tutela degli animali domestici.

Diceva Gandhi: “la grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui vengono trattati i suoi animali”.

Risulta, quindi, utile scoprire, grazie al report di The Swiftest, quali sono i paesi più amici degli animali 2022 prima di intraprendere un viaggio con il nostro caro amico a quattro zampe.
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