Si parla molto del passaporto quest’anno e della difficoltà ad ottenerlo a causa delle lunghe attese per l’appuntamento, attese che spesso durano molti mesi e nei casi peggiori anche un anno. Chi, quindi, ha necessità di partire per una meta extra Ue, deve fare attenzione a considerare le tempistiche per il passaporto. Ma anche a controllare se per quella meta serve il visto oppure no. Se per viaggiare all’interno della Ue basta la carta d’identità, per la maggior parte dei paesi extra Ue è fondamentale avere il passaporto.

Ma in alcuni casi serve anche il visto turistico. Prima di prenotare qualsiasi meta, quindi, è sempre importante capire quali documenti servono per entrare in un dato paese. In alcuni casi non serve proprio un visto ma una breve autorizzazione, come nel caso del Canada e Usa, che si può chiedere anche qualche giorno prima della partenza. Ma quali sono i paesi dove non basta solo il passaporto per viaggiare?

Usa e Canada

Partiamo proprio dagli Stati Uniti, dove oltre al passaporto, è fondamentale avere l’Esta (Electronic system for travel authorization. Si tratta di un documento per chi viaggia per turismo o affari, che vale per 2 anni e che consente di rimanere negli Usa fino a 90 giorni. La richiesta può essere fatta entro 72 ore dalla partenza dietro il pagamento di 4 dollari collegandosi al sito dedicato ESTA. Il documento è collegato al passaporto elettronico.

Anche il Canada, come gli Usa, prevede un sistema simile collegato al passaporto elettronico. Si chiama Autorizzazione elettronica di viaggio (eTA) ed è dedicata ai viaggiatori che vogliono raggiungere il Canada per turismo e affari. Con questo documento si può restare in Canada fino a 6 mesi e vale per 5 anni. La richiesta va fatta online e si devono rispettare alcuni requisiti come viaggiare in aereo, essere cittadino italiano, avere un biglietto di ritorno, viaggiare per piacere o lavoro e rimanere massimo per 6 mesi.

Si paga 7 dollari canadesi direttamente online. Chi, invece, vuole trasferirsi in Canada in pianta stabile per lavoro dovrà munirsi del visto vero e proprio , per cui bisogna rispettare requisiti davvero stringenti.

Australia e Cuba

Anche per andare in Australia serve un visto. Anzi ce ne sono di tre tipi, ma i cittadini europei possono fare riferimento all’ EVisitors Australia. Si tratta di un visto elettronico gratis legato al passaporto, che ha una validità di 1 anno e permette di rimanere in Australia fino a 3 mesi di fila.
Anche per andare a Cuba serve un visto, la tarjeta del turista, che si può chiedere online ma poi va presentata in forma cartacea. Costa 39,50 euro e la richiesta può essere fatta al consolato di Cuba a Roma o Milano oppure online. Il documento permette di rimanere a Cuba per massimo tre mesi o 180 giorni dopo aver chiesto l’autorizzazione del Dipartimento per l’immigrazione a Cuba.

Paesi dove serve il visto per viaggiare: ecco dove il passaporto non è sufficiente

Anche la Cina chiede un visto che vale 30 giorni e si può usare una sola volta. Ciò significa che ogni volta che si torna in Cina bisogna rifarlo. La richiesta può essere fatta presso le agenzie di viaggio, il Consolato cinese di Firenze,i l centro visti Cina di Milano o il Chinese visa application center (Cvsac) di Roma.
Anche per l’India è fondamentale possedere un visto da richiedere presso gli uffici dell’Ambasciata indiana di Roma o Milano, oppure online al costo di 49,95 euro. Si chiama eVisa India e vale per 90 giorni di soggiorno con validità annuale.
Infine, serve il visto turistico anche per andare in Cambogia, (30 dollari per 30 giorni massimo di soggiorno rinnovabile) e in Egitto. Così come per Russia e Sudafrica.


Per andare in Thailandia, invece, è importante il permesso che dura 30 giorni e si può ottenere direttamente all’arrivo.

Riassumendo

-Per viaggiare verso alcune mete serve anche il visto e non solo il passaporto

-Tra le mete dove servono delle autorizzazioni ci sono Usa e Canada

-Serve il visto anche per Australia, Cina, India, Cambogia e Cuba

-In Thailandia si può ottenere direttamente all’arrivo.

-Fondamentale anche per Russia e Egitto.