Da pochi giorni è uscita una nuova edizione dedicata alla Guida alle Osterie d’Italia. Si tratta della trentaquattresima edizione del volume, aggiornato e corretto in base a quelli che sono i pareri degli esperti in materia. In esame gli osti e le ostesse del nostro Paese secondo il veglio di Slow Food, gli esperti che hanno curato questo nuovo volume rigorosamente giallo. Quali sono le migliori?

Il meglio dell’Italia del cibo

l’arte culinaria in Italia è un vero e proprio patrimonio.

il nostro paese, com’è giusto che sia, dà grande importanza la cibo, cercando di valorizzare sempre più quello delle tradizioni locali, ossia prodotti genuini e a chilometro zero. Lo storico volume edito da Slow Food è arrivato alla 34esima edizione ed è stato pubblicato proprio la scorsa settimana. Si tratta di una guida completa alla ricerca delle migliori osterie d’Italia per il 2024. Abbiamo quindi una versione riveduta e corretta in merito a osti e ostesse del nostro Paese, persone che hanno dedicato al propria vita ad accogliere clienti e servire loro il miglior cibo proposto dalla località di riferimento. Dall’ormai consueta copertina dalla, il volume recensisce quest’anno ben 1752 locali. Non solo osterie in senso stretto, ma anche ristoranti, agriturismi ed enoteche con cucina.

Il criterio principale preso in considerazione dagli esperti è l’utilizzo delle materie prime e l’accoglienza rivolta agli ospiti. Per questo motivo, quest’anno sono stati inseriti anche pastifici, pub e gastronomie presenti sul territorio e che possono vantare una cucina capace di offrire agli ospiti il meglio del meglio. Non manca l’ambito riconoscimento della Chiocciola, il simbolo che Slow Food rilascia a coloro che si rivelano essere più meritevoli di tale premio. Sono in totale 311 i locali che hanno potuto ricevere tale ambito riconoscimento sulla loro recinzione. Da questa guida risulta che tutte le regioni italiane sono riuscite ad accaparrarsi tale simbolo.

Tutte, tranne una, la Valle D’Aosta, la quale quindi risulta essere priva di luoghi in cui mangiare diventa un’eccellenza del made in Italy.

Osterie d’Italia, quali sono le migliori?

Andare ad elencare tutte e 311 osterie che hanno ottenuto il riconoscimento della chiocciola risulta proibitivo e farebbe di questo articolo un semplice elenco. Senza dubbio, citeremo alcune di queste, ma la menzione d’onore va alla Campania, la quale è la regione che offre più recensioni positive con tanto di simbolo annesso. Sono infatti ben 39 le osterie che si sono guadagnate l’ambita chiocciola in questa regione. A seguire la Toscana con 28 e il Piemonte con 26 a completare il podio. Il cibo genuino è uno dei grandi fattori che ha favorito ne nostro paese il turismo green, portando l’Italia al primo posto tra le mete preferite dagli stranieri. Ecco le migliori osterie d’italia presenti in Campania e alcune altre selezionate nelle altre regioni del nostro paese:

  • La Pignata – Ariano Irpino (AV)
  • Valleverde Zi’ Pasqualina – Atripalda (AV)
  • Il Focolare – Barano d’Ischia (NA)
  • ‘A Luna Rossa – Bellona (CE)
  • Pepe in Grani – Caiazzo (CE) inserto – nuova chiocciola
  • Tre Sorelle – Casal Velino (SA)
  • La Pietra Azzurra – Caselle in Pittari (SA) inserto – nuova chiocciola
  • Cambia-Menti di Ciccio Vitiello – Caserta (CE) inserto – nuova chiocciola
  • Gli Scacchi – Caserta (CE)
  • I Masanielli – Caserta (CE) inserto – nuova chiocciola
  • Viva lo Re – Ercolano (NA)
  • Fontana Madonna – Frigento (AV)
  • La Pergola – Gesualdo (AV)
  • Fenesta Verde – Giugliano in Campania (NA)
  • La Marchesella – Giugliano in Campania (NA)
  • La Torre – Massa Lubrense (NA)
  • Lo Stuzzichino – Massa Lubrense (NA)
  • Antica Trattoria Di Pietro – Melito Irpino (AV)
  • I Santi – Mercogliano (AV)
  • Esperia Osteria Flegrea – Monte di Procida (NA) nuova chiocciola
  • Da Donato – Napoli (NA)
  • La Chitarra – Napoli (NA) nuova chiocciola
  • La Notizia – Napoli (NA) inserto – nuova chiocciola
  • Osteria Mediterranea – Napoli (NA)
  • Taverna a Santa Chiara – Napoli (NA) nuova chiocciola
  • O’ Ca Bistrò – Nocera Inferiore (SA) nuova chiocciola
  • Famiglia Principe 1968 – Nocera Superiore (SA)
  • Osteria del Gallo e della Volpe – Ospedaletto d’Alpinolo (AV)
  • Perbacco – Pisciotta (SA)
  • Abraxas – Pozzuoli (NA)
  • La Ripa – Rocca San Felice (AV)
  • La Pietra Azzurra-Vallo di Diano – Sala Consilina (SA) inserto – nuova chiocciola
  • Francesco e Salvatore Salvo – San Giorgio a Cremano (NA) inserto – nuova chiocciola
  • La Locanda della Luna – San Giorgio del Sannio (BN)
  • ‘E Curti – Sant’Anastasia (NA)
  • ‘O Romano – Sarno (SA)
  • La Lanterna – Somma Vesuviana (NA)
  • Da Addolorata – Torre Orsaia (SA)
  • La Piazzetta – Valle dell’Angelo (SA)

Altre regioni

Nel Lazio si segnalano invece tra le altre:

  • Nu’ Trattoria Italiana dal 1960 – Acuto (FR)
  • Iotto – Campagnano di Roma (RM)
  • Il Calice e la Stella – Canepina (VT)

Piemonte:

  • Osteria dell’Arco – Alba (CN)
  • ‘L Bunet – Bergolo (CN)
  • Battaglino – Bra (CN)

Toscana:

  • Nonno Cianco – Abetone Cutigliano (PT)
  • Il Cappello di Paglia – Anghiari (AR) nuova chiocciola
  • Aiuole – Arcidosso (GR)

Puglia:

  • ‘U Vulesce – Cerignola (FG)
  • La Bottega dell’Allegria – Corato (BA)
  • La Cuccagna – Crispiano (TA)

Lombardia:

  • La Piana – Carate Brianza (MB) nuova chiocciola
  • Hostaria Viola – Castiglione delle Stiviere (MN)
  • Tamì – Collio (BS)

Riassumendo…

  • slow Food pubblica la 34esima guida dedicata alle migliori osterie d’Italia;
  • la Campania è la regione che presenta più chiocciole, 39. Completano il podio Piemonte e Toscana;
  • per conoscere tutte le chiocciole non resta che acquistare la guida. Sono 311 in totale le chiocciole elargite.