Gli italiani sono pronti al cambio dell’ora da legale a solare. Stanotte le lancette torneranno ad essere un’ora indietro e questo vorrà dire poter dormire un’ora in più. Ma i benefici superano davvero i rischi? Ormai da tempo va avanti la diatriba sull’ora legale tutto l’anno, un modo per risparmiare, visti i tempi duri a cui stiamo andando incontro. Fino all’ultimo è rimasto aperto il dibattito sull’ora solare: qualcuno pensava di abolirla direttamente, altri avevano pensato di spostare di qualche settimana la decisione, in modo da risparmiare e arrivare a concedere più ore di luce agli italiani.

Alla fine, però, si procederà al consueto cambio tra il 29 e il 30 ottobre. Dunque, stanotte prepariamoci a dormire di più ma anche a rassegnarci a vedere già buio alle 16.30 più o meno.

Stanotte torna l’ora solare, si dormirà un’ora in più

Di recente, La Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA), aveva chiesto al governo di tenere l’ora legale tutto l’anno per guadagnare un’ora di luce in più e risparmiare sui consumi di energia elettrica. Una larga fetta di italiani era anche d’accordo sul fatto di tenere l’ora legale tutto l’anno e quindi togliere l’ora solare. Da quando sono scattati i rincari delle bollette, infatti, l’idea di avere più luce durante il giorno e quindi spendere meno, era divenuta una questione di prim’ordine. Già nel 2018, alcuni paesi Ue avevano votato per abolire il cambio ora. La questione non si è più sviluppata e quindi era rimasta nel limbo. Poi, con la stangata bollette e le previsioni ancora più nere sul prossimo inverno, si era tornato a parlare insistentemente di abolire l’ora solare o almeno rimandare il cambio ora di un mese.

Lo scopo era quello di dare tempo alle famiglie di godere ancora per un pò della luce del giorno, in modo da evitare l’accensione di quella domestica, e di conseguenza aumentare il consumo.

Secondo il ministro uscente della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, però, non ci sono dei veri guadagni nel togliere l’ora solare:

“Perché quell’ora che si guadagna la sera, molto probabilmente la si perde la mattina”

Insomma, se è vero che la sera senza l’ora solare farebbe notte più tardi, è anche vero che la mattina sarebbe ancora buio alle 8.

Le conseguenze sulla salute e i rincari delle bollette

Terna, invece, si era detta convinta che togliendo il cambio ora, si poteva avere un beneficio di 1,8 miliardi di euro. Secondo una ricerca di Centro Studi di Conflavoro PMI, l’ora legale farebbe risparmiare 2,7 miliardi di euro. In più, se è vero che poi la mattina farebbe giorno più tardi, è anche vero che la maggior parte delle attività si svolge di pomeriggio o comunque non così presto. La questione, insomma, rimane spinosa e anche piuttosto attuale.

E’ importante sottolineare che accanto alla teoria puramente legata al risparmio energetico, c’è quella inerente la salute delle persone. Secondo gli esperti, infatti, cambiare ora due volte l’anno può avere effetti negativi sulla salute. Secondo Luigi Ferini Strambi, primario del Centro di Medicina del sonno all’ospedale San Raffaele di Milano, ogni volta che si cambia ora, per gli italiani è come se si verificasse una sorta di piccolo jet leg. Quindi non sono rari problemi di insonnia, stanchezza e persino problemi più seri, legati allo stress. Ecco perché sembra che in quei giorni si verificano più incidenti sul lavoro e infarti.

Svegliarsi prima dell’alba può causare vari scompensi metabolici e problemi cardiovascolari. Dall’altro lato, però, è anche vero che con più luce solare il tasso di criminalità si abbassa e anche la mortalità sulle strade.

Con più ore di luce, quando si guida, la visuale è maggiore e quindi si evitano più incidenti e i criminali hanno meno tempo per delinquere.

Quando torna ora legale

Il cambio ora da legale a solare, insomma, è sempre oggetto di dibattiti non indifferenti. Quest’anno, poi, con il rincaro delle bollette, un vero problema nazionale, il tema era diventato molto caro. Alla fine, però, si tornerà anche stavolta all’ora solare. Stanotte dovremo portare le lancette un’ora indietro, dalle 3 alle 2. Il prossimo cambio, quindi il ritorno all’ora legale, è previsto l’ultimo weekend di marzo 2023, tra sabato 25 e domenica 26 Marzo. Ovviamente a meno di nuovi dibattiti e polemiche.