Negli ultimi giorni molte persone si stanno chiedendo che cos’è l’ora legale permanente. Da quando è stata avanzata l’ipotesi di non portare avanti le lancette alla fine di ottobre, non sono pochi i cittadini che si fanno domande del tipo: “Ma con l’ora legale tuitto l’anno che cosa cambia? Farà giorno per più ore durante la giornata?”. Ancora c’è molta confusione, anche perchè non è nemmeno detto che la proposta diventerà realtà. E’ bastato poco, però, per creare un certo subbuglio.

E non è nemmeno da biasimare chi si trova in netta confusione dopo tutti i problemi a cui bisogna far fronte nell’ultimo periodo. I forti rincari legati alle bollette di luce e gas stanno preoccupando la maggior parte delle famiglie italiane.

Si teme un inverno molto particolare. Tra piani di razionamento e bollette carissime, la crisi energetica avanza e l’idea di non portare le lancette avanti da ottobre potrebbe rappresentare una soluzione. E’ stata la Sima, Società Italiana di Medicina Ambientale, a sottolineare che con l’ora legale permanente si riuscirebbe a guadagnare un’ora di luce in più e di conseguenza risparmiare sui consumi.

Ora legale tutto l’anno o permanente, che cosa potrebbe cambiare

Non è la prima volta che si parla dell’ora legale anche in ambito Ue. Alcuni paesi come Francia e Germania vorrebbero rimanere sempre con l’ora legale, mentre i paesi nordici, soprattutto per una questione di luce, vorrebbero mantenere sempre l’ora solare. Fino a poco tempo fa, l’Italia era uno di quei paesi che avrebbe voluto continuare con il cambio ora a ottobre e marzo. Con i rincari dell’energia e la forte crisi che stiamo attraversando, però, l’ipotesi di tenere anche per questo inverno l’ora legale ha stravolto un po ‘ le carte.

Tenere anche dopo ottobre l’ora legale vorrebbe dire guadagnare un’ora di luce al giorno e toglierla al mattino.

Se con l’ora solare, ad esempio, che dovrebbe scattare a fine ottobre, il sole tramonta più o meno alle 16.34, con quella legale, il tramonto sarebbe un’ora dopo. Di contro, però, la mattina farebbe giorno più tardi. Quindi, la risposta alle tante domande dei cittadini confusi è sì. Con l’ora legale farebbe notte più tardi e giorno più tardi ma si risparmierebbero 420 milioni di kilowattora di energia elettrica, secondo gli ultimi dati. E non è poco.

Cosa pensano i partiti politici

In vista delle elezioni politiche, anche i partiti si sono espressi a favore o contro l’idea di allungare l’ora legale anche dopo ottobre. A favore si è espressa la responsabile alla transizione ecologica del Partito Democratico, Chiara Braga, ma anche Alessandra Gallone di Forza Italia e Vincenzo Santangelo di Italia Viva. Secondo Paolo Arrigoni, il responsabile energia della Lega, invece, è importante capire se ne vale la pena e magari pensare a prorogarla solo di qualche settimana.

Nel 2018, il Parlamento Europeo aveva decretato che il cambio dell’ora due volte l’anno è inutile. Alcuni studi avevano evidenziato che il cambio dall’ora legale a solare aveva effetti negativi sulla salute anche seri. L’84% dei Paesi membri avevano votato a favore e ad ognuno era stato chiesto di scegliere in autonomia in qualche fuso adattarsi. Poi con la pandemia e la Brexit, la proposta era stata lasciata da parte. Ora è tornata in auge ma non è chiaro se troverà un vero e proprio riscontro. Se davvero sarà approvata la proposta di tenere sempre l’ora legale, dovremo abituarci ad un’ora in più di luce la sera ma anche ad un’ora di buio in più la mattina. Insomma, un nuovo stravolgimento per le persone già alle prese con i mille problemi del momento.