Dopo mesi di dubbi e incertezze sono arrivati i nuovi vaccini aggiornati contro Omicron. Prende così il via la nuova campagna vaccinale autunnale, che per adesso coinvolgerà solo un certo target. La notizia dell’arrivo del nuovo vaccino covid bivalente è stata accolta non in modo uniforme da parte della popolazione. Non è infatti raro sentire molte persone che si chiedono se fare o meno il vaccino contro Omicron 1 quando tra meno di un mese potrebbe già arrivare quello ulteriormente aggiornato contro Omicron 4 e 5.

Il rischio, infatti, è proprio che molte persone sceglieranno di aspettare, rischiando così di rallentare la campagna vaccinale.

Tra le domande più frequenti ce n’è una che sembra più comune di tutte e anche legittima: “Meglio fare subito il vaccino o aspettare quello aggiornato contro Omicron 5?”. Gli esperti sembrano concordi nel ritenere il vaccino bivalente aggiornato contro Omicron 1 adatto anche per le nuove varianti e per evitare la malattia grave. Di contro, bisogna anche capire come il governo vorrà organizzare la campagna vaccinale.

Nuovo vaccino covid, al via la campagna vaccinale, si parte da lunedì 12 settembre

Intanto, il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco, Nicola Magrini, durante una conferenza stampa ha annunciato che da lunedì 12 settembre sarà possibile prenotare i nuovi vaccini tramite i numeri messi a punto dalle regioni. Il nuovo booster è fortemente raccomandato agli over 60, fragili di tutte le età, operatori sanitari e ospiti di Rsa, donne in gravidanza. Ovviamente gli over 60 che hanno già fatto la quarta dose questa estate, dovranno attendere almeno novembre per una nuova somministrazione ma indicazioni più chiare saranno fornite solo più avanti. Chi ha già fatto la quarta dose, quindi, al momento non è chiamato a fare la quinta dose con i vaccini aggiornati.

Quali vaccini fare

Attualmente, l’Ema sta anche valutando i vaccini bivalenti con Wuhan e Omicron 4-5, che però arriveranno solo tra circa un mese.

Per adesso, insomma, i vaccini disponibili sono quelli tarati sulla variante di Wuhan e Omicron 1, adatti per contrastare la malattia grave in ogni caso. Inoltre, non è neanche detto che i cittadini potranno scegliere quale vaccino fare. Il governo potrebbe decidere di finire prima le scorte del vaccino bivalente contro Omicron 1 e poi passare agli altri. Secondo uno studio pubblicato su Nature, infatti, le differenze in termini di protezione da malattia severa e da ospedalizzazione non sono così differenti. Ecco perché le autorità consigliano ai soggetti interessati dalla campagna di prenotare al più presto il nuovo booster e non attendere oltre. Dalla prossima settimana, insomma, prenderà ufficialmente il via una nuova tranche della campagna vaccinale, segno che la pandemia non è finita.