La riforma del Codice della Strada voluta fortemente da Salvini sta prendendo il via, anche se ancora una data precisa in merito a quando entrerà in vigore non c’è. Sono tante le nuove regole che sicuramente cambieranno la vita agli automobilisti. Le multe saranno più aspre per chi passa col rosso, chi supera il limite di velocità e parla con il cellulare alla guida. E proprio su questo punto c’è la vera svolta. Ad oggi, vedere persone che parlano al cellulare mentre guidano non è poi tanto raro, anche se assolutamente vietato.

La stretta sull’uso di cellulari e altri dispositivi che distraggono l’automobilista

Con il nuovo Codice della Strada, l’uso dei cellulari alla guida subirà una vera e propria stretta anche se qualche attività potrà comunque essere svolta. È Il Sole 24 ore, in un approfondimento, a elencare quali sono queste attività. Va subito detto che secondo l’attuale Codice della Strada, sono interdetti già:

«Smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante»

Nulla cambia a tal proposito. Se il veicolo è fermo o si trova in sosta, l’automobilista può usare questi dispositivi, mentre se il veicolo è in marcia sono vietati. Una recente sentenza della Cassazione, aveva anche chiarito il divieto in caso di ingorghi stradali, ovvero nel caso in cui l’ingorgo sia talmente grande da costringere il veicolo alla sosta, allora l’automobilista può usare il cellulare, altrimenti non è consentito. Per quanto riguarda il nuovo Codice della Strada, invece, quando può essere consentito l’uso del cellulare? L’utilizzo è permesso nel caso in cui l’automobilista si avvalga di apparecchi o vivavoce o dotati auricolari, purché:

“le capacità uditive di entrambe le orecchie non vengano comprese e non si utilizzino le mani per attivarli”

Nuovo codice della strada, che cosa si potrà fare con il cellulare alla guida

Insomma, le mani non si devono mai allontanare dal volante.

Sono quindi consentiti i comandi vocali per attivare gli assistenti virtuali che dovrebbero aiutare gli automobilisti a non dover usare le mani e quindi evitare le multe. Nell’approfondimento de Il Sole 24 Ore si fa anche riferimento ad un margine di tolleranza che dovrebbe essere garantito all’automobilista, ossia l’uso di una mano veloce per attivare i comandi vocali se necessario. Si parla, chiaramente, di pochissimi secondi, quelli necessari per attivare le funzioni con un tocco.

Dalla stretta dovrebbero salvarsi i computer di bordo. Insomma, con il nuovo codice della Strada, molte regole sono state inasprite. La guida con il cellulare, ma anche le sanzioni per chi supera il limite di velocità, passa col rosso e soprattutto chi guida ubriaco o sotto effetto di sostanze rappresentano davvero il punto di svolta di questa riforma, con un aumento delle multe e la revoca della patente nei casi più gravi.
Altre regole che cambieranno in vista dell’avvio del nuovo codice della strada, sono quelle relative ai monopattini, per cui sarà obbligatorio avere casco, targa e assicurazione e i neopatentati, per cui si prevede una stretta per quanto riguarda la guida di auto di grossa cilindrata per i primi tre anni.

Riassumendo

  • Con il nuovo codice della strada parte la stretta per chi guida con il cellulare in mano o si distrae
  • Ecco che cosa si potrà fare dunque con il cellulare per non incappare in qualche multa
  • Altre regole previste col nuovo codice della strada, sono quelle relative ai monopattini
  • E una stretta per i neopatentati.