Si chiamano Novavax e Valneva, e sono i due nuovi vaccini in arrivo, il primo dovrebbe uscire addirittura entro la fine di quest’anno, quindi proprio a giorni, il secondo invece l’anno prossimo. Ma perché tanta attesa positiva intorno a questi due vaccini, visto che ne abbiamo già un bel po’ a disposizione?

Nuovi vaccini, perché c’è entusiasmo

Melius est abundare quam deficere, e su questo siamo d’accordo, ma come mai così tanto entusiasmo per Novavax e Valneva? A dire il vero è soprattutto con il primo dei due, detto anche Nuvaxoid, che ci si è entusiasmati molti, poiché è stato anche battezzato come il vaccino che metterà d’accordo anche i no vax.

Naturalmente, il motivo non è per l’assonanza linguistica (no vax – Novavax), ma per il principio scientifico del siero.

Il vaccino in questione infatti sfrutta la tecnica delle proteine ricombinanti, quindi niente tecnologia mRna, sostanzialmente il motivo principale dello scetticismo dei no vax. Per quanto riguarda invece Valneva, il cui nome tecnico è invece VLA2001, il suo principio si basa sulla presenza del Sars-CoV-2 inattivato (ucciso), che non può causare la malattia e due “adiuvanti”, sostanze che aiutano a rafforzare la risposta immunitaria al vaccino.

Nuovi vaccini, quando arrivano?

Come detto, la commercializzazione per Novavax è ormai alle porte, si parla già di fine anno per l’utilizzo di questo nuovo vaccino, per Valneva invece la cosa è diversa, i tempi sono decisamente più lunghi, ma comunque anche in questo caso si tratta di un vaccino che ormai ha tutte le carte in tavola per entrare a far parte della schiera di sieri che lotteranno contro il Covid.

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