Non c’è pace per chi pensava che la pandemia di covid-19 fosse finita. Infatti, anche in Italia, sono arrivate le nuove varianti Kraken o variante XBB.1.5 e Orthrus o CH.1.1, che negli Stati Uniti sono diventate dominanti in poco tempo e hanno causato nuove infezioni. Da settimane, ormai, si parlava della nuova variante Kraken, scoperta in America a ottobre e in grado di diffondersi rapidamente, tanto che i primi di gennaio era già al 43% di incidenza negli Usa. In poco tempo, è arrivata anche in Europa e sta preoccupando l’andamento nel Regno Unito, dove Kraken è già arrivata al 25% di incidenza nel giro di settimane.

Nuove varianti covid Orthrus e Kraken in Italia, tra due settimane ci sarà un picco di infezioni

Le due varianti sono arrivate anche in Italia e ora si teme una rapida diffusione a stretto giro. Come ha chiarito a Repubblica il virologo Fabrizio Pregliasco:

«I dati, dal punto di vista degli aspetti clinici della malattia, non sono diversi da Omicron, possiamo pensare ad un’evoluzione verso la benignità, ma soprattutto ad una certa immunità effetto delle vaccinazioni. Vedremo se, in seguito ai viaggi in corso per il Capodanno cinese, la situazione peggiorerà».

Secondo il virologo, tra circa due settimane ci sarà una fiammata di contagi proprio perché questi ceppi sono in grado di diffondersi molto velocemente. Il consiglio, quindi, per gli anziani e fragili è di procedere alla vaccinazione se non l’hanno fatta. Ma dove sono attualmente le due varianti Kraken e Orthrus? Molti casi si stanno registrando in Umbria, ma Kraken si sta ampliando anche in Veneto e Lombardia. I viaggi di Capodanno hanno sicuramente fatto in modo che i due ceppi si diffondessero in tutto il mondo e quindi sono arrivati anche in Italia.

I sintomi

Per entrambe le due nuove varianti covid, si tratta di derivazioni da Omicron 2.

Si sa che sono molto più diffusive e almeno nel caso di Kraken non risulta più letale. Per adesso,oltre agli Stati Uniti, la nuova variante si è molto diffusa in Gran Bretagna, Nuova Zelanda e Australia. Per quanto riguarda i sintomi, gli esperti pensano che in un paio di settimane, anche l’Italia sarà alle prese con una fiammata di infezioni.

I sintomi di Orthrus non sembrano, però, differenziarsi da quelli delle altre varianti. Si parla di mal di testa, naso che cola, starnuti, mal di gola, affaticamento. Non è invece ancora chiaro se Orthrus sia ancora più diffuso di Kraken ma sicuramente lo scopriremo nelle prossime settimane. In Italia, nel frattempo, è ancora Omicron 5 a dominare, con l’86% dei casi, ma prossimamente i dati potrebbero subire dei cambiamenti.