Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini punta a una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. La pace fiscale bis riguarderebbe il saldo e lo stralcio delle cartelle di importo inferiore ai 30 mila euro.

L’obiettivo del vicepremier è di andare a liberare risorse importanti sia per i Comuni che per lo Stato. Ma quali sono le possibilità?

Come dovrebbe funzionare la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali secondo Salvini

Le persone che hanno debiti fino a 30.000 euro potrebbero ottenere l’eliminazione di buona parte della cartella esattoriale pagamento una percentuale di debito al fisco.

Al momento non è ancora chiaro però se la platea dei beneficiari della nuova pace fiscale sarà allargata oppure mantenuta invariata rispetto al passato.

Per il leader della Lega Matteo Salvini si tratta di un’azione di buonsenso, dato che aiuterà le persone che hanno dichiarato regolarmente il debito ma si sono trovati allo stesso tempo impossibilitati a pagare l’imposta. A giovarne sarebbe anche lo Stato, che andrebbe a recuperare almeno parzialmente dei fondi destinati a restare altrimenti inesigibili.

Nuova rottamazione delle cartelle esattoriali: ecco il piano di Salvini

Dopotutto non è la prima volta che una proposta di questo tipo viene promossa dal governo. L’esempio più recente è la cosiddetta rottamazione quater, i cui termini per l’adesione sono scaduti lo scorso mese di giugno. Si trattava a tutti gli effetti di un condono fiscale, il quale consentiva alle persone di saldare i propri debiti con l’Agenzia delle Entrate senza interessi né sanzioni.

Da sette anni a questa parte, la rottamazione approvata nel 2023 (quest’anno, ndr) è stata la quarta, a cui deve aggiungere il condono denominato saldo e stralcio del 2018. La prima rottamazione delle cartelle risale alla legge di Bilancio del 2017, quando al capo del governo c’era il Partito democratico con Matteo Renzi.

C’era stato anche uno stralcio integrale delle cartelle d’importo fino a 1.000 euro, come previsto dall’ultimo decreto mille proroghe.

Misura analoga approvata nel 2021 con il decreto sostegni, ma solo per importi fino a 5.000 euro e in maniera limitata ai carichi affidati alla riscossione fino all’anno 2010.

Nuova rottamazione 2024 per debiti fino a 30 mila euro: quali possibilità

Intanto, però, l’ipotesi di un condono fiscale per i debiti fino a 30mila che vorrebbe Salvini, fa discutere. Secondo il il viceministro dell’Economia Maurizio Leo:

«Stiamo cercando di cambiare rotta, la flat tax è un’obiettivo di legislatura»

Ma prima di parlare di condoni sarebbe meglio attendere l’esito della rottamazione quater. Se ne saprà di più tra ottobre e novembre, quando si vedrà se andrà a buon fine o se si tratta di una rottamazione fallita, visto che le rate sono poche, alte e ravvicinate.
Anche il presidente dell’Istituto nazionale dei tributaristi Riccardo Alemanno, si dice contrario, in quanto così si andrebbe a vanificare il lavoro dei professionisti.

Riassumendo

– Matteo Salvini ha parlato di una possibile nuova rottamazione delle cartelle esattoriali.
– Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti punta a liberare risorse sia per i Comuni che per lo Stato.
– La nuova pace fiscale andrebbe a interessare il saldo e lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a 30.000 euro.
– Per il vicepremier si tratta di una proposta di buon senso che andrà incontro a persone e Comuni.
– L’ultimo provvedimento simile risale alla rottamazione quarter.