Molto presto tutto cambierà per quanto riguarda l’identità digitale. Quante volte abbiamo tirato fuori certificati, codici, documenti vari per accedere dei servizi o procedere all’identificazione in qualche portale? Tutto ciò potrebbe avere i mesi contati con il portafoglio digitale europeo, o European Digital Identity Wallet, un’app che permetterà ai cittadini o residenti dell’Unione di autenticarsi per qualsiasi servizio senza bisogno di fornire copie o altri documenti. Nelle prossime settimane, molto probabilmente, si parlerà molto del portafoglio digitale europeo, l’e-wallet che potrebbe cambiare la vita a molti cittadini.

Lo scopo è sicuramente quello di semplificarla, perché basterà un’app per avere a portata di mano tutto.

Nuova identità digitale europea o European Digital Identity Wallet come funziona e a cosa serve

Ad esempio, la nuova identità digitale andrà a sostituire la carta d’identità e la firma elettronica con valore legale ma conterrà anche la versione digitale di patente, passaporto, tessera sanitaria, libretto di circolazione degli autoveicoli e prova dei titoli professionali come l’iscrizione all’albo o il certificato di laurea. E avrà anche un ruolo importante per quanto riguarda i pagamenti elettronici.
Ovviamente i cittadini europei non saranno obbligati ad usare questo sistema ma potranno comunque continuare ad usare quelli classici. Con il portafoglio digitale europeo, ad esempio, sarà possibile inviare il documento di identità digitale quando si deve noleggiare un’auto all’estero. E il noleggiatore potrà poi condividere direttamente la chiave elettronica per ritirare l’auto e le indicazioni. Insomma, in questo modo non ci sarà più bisogno di fare file intermibiolabili per noleggiare un’auto.

Nel piano europeo si prevede anche la possibilità di gestire la propria storia sanitaria, ricevere ricette mediche e gestire alcuni servizi come l’apertura di conti in banca, il check-in negli hotel e via dicendo.

Quando diventerà realtà

Il processo per la nuova identità digitale è appena iniziato, ci vorrà tempo ma l’obiettivo è arrivare ad uno standard comune.

I privati si dovranno adeguare, ma in questo modo potranno ridurre il volume di dati personali da trattare. Ad oggi, Francia e Italia usano lo stesso standard per la presentazione e per la firma dei documenti, con il nuovo obiettivo europeo, i due sistemi saranno compatibili ma sviluppati in modo diverso. Insomma, si punta ad un uno standard unico che possa andare bene per tutti gli smartphone di ultima generazione, un po ‘come era accaduto con il Green Pass.

Basti pensare che il progetto prevede che sarà possibile persino prenotare visite mediche. Non è ancora chiaro quando diventerà realtà. Anche se si parla di un paio di anni. Il regolamento è stato presentato un anno fa e dovrebbe definitivamente essere approvato quest’anno divenendo legge europea. Si devono però discutere le tecniche con i paesi membri e poi la Commissione europea fornirà agli sviluppatori le applicazioni software per realizzare il portafoglio. Si pensa che l’intero processo dovrebbe concludersi nei prossimi due anni.