Sono giorni di terrore quelli che stanno vivendo i napoletani, e non solo per i mal di pancia di Osimhen, ma soprattutto per lo sciame sismico dei Campi Flegrei. Nostradamus e i terremoti a Napoli diventano argomento di dibattito tra creduloni e non solo, visto che anche i media ora se ne stanno occupando andando a rispolverare frasi scritte dall’astrologo centinaia di anni fa. Ma cosa c’è di vero?

Profezie che si stanno avverando?

Dobbiamo davvero rispondere a questa domanda? C’è davvero bisogno di chiedersi se le profezie di Nostradamus sui terremoti a Napoli siano vere? E va bene, rispondiamo pure.

La risposta è ovviamente no. Basta conoscere il modo di scrivere dell’astrologo francese per comprendere che al suo interno ci si può trovare tutto e il contrario di tutto. La scrittura in versi del veggente è sempre stata volutamente ambigua, proprio per dare adito a una miriade di interpretazioni. Insomma, ognuno al suo interno ci vede quel che vuole. Ciò non toglie che lo sciame sismico che sta interessando la zona flegrea del capoluogo campano è reale più che mai, tanto da mettere in allarme anche Giuseppe Mastrolorenzo, ricercatore dell’Osservatorio Vesuviano ed esperto dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

La sua previsione ci sembra senza dubbio più autorevole, e da anni lo scienziato ci avverte dei rischi che quella zona porta con sé, invitando le autorità a fornire un piano di evacuazione. Sono circa 550 mila le persone che vivono sul territorio interessato del problema. Le zone a rischio infatti sono Napoli (con i quartieri di San Ferdinando, Chiaia, Posillipo, Arenella, Vomero, Chiaiano, Soccavo, Pianura, Bagnoli, Fuorigrotta), Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Marano, Giugliano e Quarto. Secondo lo studioso tale evento può portare all’eruzione dei Campi Flegrei scatenando una tragedia senza precedenti. Insomma, sgomberare la zona sarebbe probabilmente la cosa migliore da fare, ed esiste effettivamente un piano per evacuare le persone in altre regioni del paese.

Naturalmente, queste ultime si convinceranno a lasciare le loro abitudini di vita soltanto quando i rischi saranno sempre più alti.

Nostradamus e i terremoti a Napoli

Scommettiamo che ora la curiosità è tanta e molti lettori vorranno effettivamente sapere cosa ha scritto il veggente in merito allo sciame sismico dei Campi Flegrei. Ecco i due passi interessati:

Il Sole venti del Toro in cui la terra tremerà forte,
Il grande teatro pieno cadrà in rovina,
l’aria, il cielo e la terra si oscureranno e traballeranno,
quando l’infedele Dio e i santi chiamerà.

Cinque e quaranta gradi il cielo brucerà,
Il fuoco si avvicinerà alla grande città nuova,
Un’improvvisa grande fiamma si diffonderà
Quando si vorrà mettere alla prova i Normanni.

Lo scopo escatologico di Nostradamus è evidente. Le sue profezie sono sempre un modo per condurre l’uomo a Dio. Un fine ultime per ammonire gli esseri viventi e invitarli a seguire la dottrina cristiana. Insomma, lo scopo di queste profezie è di tipo religioso. Ma se proprio vogliamo stare a gioco, allora effettivamente ci sono dei richiami quantomeno alla città di Napoli. Si parla di città nuova, come effettivamente veniva chiamata (Neapolis, ossia nuova polis). Inoltre, la latitudine del capoluogo campano è proprio di 40.5, come descritto nella profezia. Anche il riferimento ai Normanni sembra palesare tale città, viste le tante dominazioni degli uomini del nord in quella zona. Insomma, probabilmente il veggente stava effettivamente parlando di Napoli.

Da qui però ad affermare che si riferiva allo sciame sismico che sta interessando in questi giorni la zona flegrea ce ne passa parecchio. Del tutto sconclusionato poi il riferimento alla catastrofe. In questo caso il veggente parla di cielo che brucia, sconquassi, rovine, e della terra che tremerà forte.

Insomma, i riferimenti al terremoto ci sono senza dubbio, ma allo stesso tempo sembra si abbia a che fare con una catastrofe di tipo pubblico, di quelle descritte nell’Apocalisse. In sintesi, anche questa volta le profezie sbandierate sono più sconclusionate del rapporto sugli UFO, e riuscire a capirci qualcosa è impresa ardua. L’importante è che comunque prosegua il monitoraggio di INGV sulle scosse registrate nel nostro paese.

I punti chiave…

  • secondo alcuni esperti (o superstiziosi) il veggente francese aveva predetto lo sciame sismico nel napoletano;
  • da tali profezie si evince che il peggio deve ancora venire;
  • sono oltre 550 mila le persone che dovrebbero essere evacuate dalla zona.