Siamo in piena estate e il caldo bollente di questi giorni mette a dura prova tutti. Uno dei rischi principali però è quello per la salute dei neonati che in estate possono avere non pochi problemi. Mettersi ad esempio in viaggio sotto il sole può essere un rischio davvero troppo grande per la salute dei bebè. Per questo motivo gli esperti hanno stilato una serie di consigli da mettere in pratica al fine di permettere ai genitori di viaggiare tranquilli.

Lontani dalle alte temperature

Non solo gli anziani, ma anche i più piccoli sono particolarmente vulnerabili quando si parla di temperature alte.

In realtà, il caldo estremo è un pericolo per tutti. Bisogna usare non pochi accorgimenti per far si che non ci venga un coccolone nelle ore più calde della giornata. Il caldo africano di questi giorni sta mettendo tutti a dura prova, ma come fare se abbiamo un viaggio impellente e dobbiamo portare con noi il nostro bebè? Insomma, i neonati con l’estate non vanno molto d’accordo e sarebbe meglio lasciarli a casa, al fresco, in una stanza bene arieggiata e con una temperatura media. Ma se stiamo per partire per la nostra vacanza in famiglia, allora è inevitabile portarlo con noi. Come fare per non rischiare?

In nostro aiuto arriva la Società Italiana di Neonatologia, la quale ha stilato un vademecum a tal proposito. Se parliamo proprio di un bebè appena arrivato, allora non ci sono trucchetti che tengano, meglio rimandare. Purtroppo sì, se avevate pianificato la vostra partenza, ma il bimbo è arrivato scombussolando i vostri piani, allora non c’è niente da fare, dovrete rinunciare alla vacanza. Infatti, secondo gli esperti per i primi 10 giorni di vita è assolutamente sconsigliato portare il bimbo in giro, rischiando di fargli prendere una botta di sole che potrebbe anche essere fatale. Superati questi 10 giorni, quindi, non dovrebbero esserci problemi.

Ma fino a un certo punto.

Neonati in estate, i consigli degli esperti

In realtà, anche se il nostro piccolo ha già superato i primi giorni, è meglio evitare luoghi particolarmente caldi. La montagna potrebbe essere l’itinerario ideale, poiché in questo caso le temperature sono decisamente più fresca e adatte al nascituro. Occhio però a non superare i 2500 metri di altitudine, cosa che potrebbe ugualmente comportare problemi al piccolo. Anche il mare è un’ottima soluzione. In questo caso però ci saranno da considerare alcuni accorgimenti. La spiaggia va bene, ma solo in alcuni momenti della giornata. Mai portare il piccolo nelle ore troppo calde (quindi meglio la mattina presto o il tardo pomeriggio), inoltre bisogna assolutamente evitare il contatto diretto con il sole.

La pelle del neonato in estate infatti non deve entrare in contatto diretto con i raggi ultravioletti. A tal proposito, per i bebè è meglio indossare vestiti freschi, anziché utilizzare le solite creme protettive, solitamente poco adatte a bimbi appena nati. Naturalmente, sarà inoltre fondamentale idratare bene il bambino, altro aspetto importante dei neonati in estate. Un pannolino sempre asciutto è sintomo di idratazione insufficiente. A tal proposito è importante che la madre sia sempre ben idratata, poiché è dal latte materno (o in mancanza di esso, del latte artificiale) che il piccolo ottiene sia l’apporto calorico che idrico necessario alla sua salute.

In sintesi…

  • i bimbi appena nati potrebbero essere un problema in estate, prima dei 10 giorni non devono assolutamente stare a contatto con il sole;
  • meglio rimandare le vacanze, quindi, dopodiché le mete consigliate sono la montagna o il mare nelle ore meno calde;
  • è bene che il piccolo sia sempre bene idratato attraverso il latte materno o quello artificiale.