Dopo l’allarme covid e vaiolo delle scimmie, un altro timore arriva dal fenomeno chiamato Needle Spiking, “avvelenamento da ago”, che ha preso il via in Francia e sta causando il panico da alcune settimane. Si tratta di un fenomeno che potrebbe diffondersi anche al resto d’Europa, anche se stavolta non parliamo di un virus. Nell’ultima settimana sono arrivate almeno 50 segnalazioni da Nimes, dove si è svolta la famosa la Féria de Nîmes.

Needle Spiking, allarme avvelenamento da ago, il nuovo fenomeno europeo fa paura 

Molte persone hanno segnalato di aver sentito improvvisamente una puntura, o la sensazione di pizzico nel corpo, seguita da malessere, nausea e vertigini.

Solo tra il 2 e il 6 giugno, sono state almeno una cinquantina le persone che hanno denunciato il fatto e che hanno dovuto chiamare la Croce Rossa. Intanto, la paura dell’avvelenamento da ago si è diffusa sui social, ed è emerso che nelle ultime settimane sono stati almeno 300 i casi segnalati, soprattutto durante feste ed eventi, quando ci sono molte persone assembrate ed è solitamente difficile capire che cosa succede intorno a sé.

Il pubblico ministero di Auch Jacques-Edouard Andrault all’Afp ha fatto sapere che molte persone hanno avuto malessere dopo la puntura, altre non hanno avuto niente ma si notano sempre le punture sul corpo. Resta dacapire che cosa viene iniettato alle persone e di quale sostanza si tratti.

Non solo in Francia

Casi simili di Needle Spiking, “avvelenamento da ago” si sono registrati in altre città europee, mentre in Francia, a Tolone, sembra che sia stato trovato il responsabile degli attacchi, almeno nella zona. Alcuni spettatori che stavano assistendo alla registrazione di un programma televisivo su una spiaggia avevano denunciato di aver sentito una puntura e poi malessere. Il sospettato è un 20enne di Lione ma non è chiaro se i casi confermati in altre città sono ad opera della stessa mano.

Di recente, alcune denunce provenivano da altre città europee, da parte di giovani frequentatori di discoteche che avevano affermato di essere stati punti e poi di aver sentito una sorta di malessere. I casi sono stati segnalati, oltre che in Francia, anche in Svizzera e Gran Bretagna. Non è quindi da escludere che per una forma di emulazione, anche in Italia potrebbe arrivare il fenomeno durante eventi, festival musicali, concerti e discoteche.