Non c’è pace per gli italiani. Dopo i vari rincari, ora anche i mutui registrano un consistente aumento. Proprio per la giornata di oggi, giovedì 4 maggio, è atteso un ulteriore innalzamento dei tassi da parte del Consiglio Direttivo della Banca centrale europea (BCE). Di quale aumento stiamo parlando?

Mutui, aumentano i tassi

Quantificare l’aumento dei mutui è già possibile, visto che il mercato si attende un rincaro di ben 25 punti base in merito ai tassi ufficiali, portando quindi la percentuale a +3,25%.

C’è però chi teme che le cose possano andare addirittura peggio. Alcuni analisti infatti non escludono la possibilità di una mossa da 50 punti base. I fattori che potrebbero portare a tali sviluppi sono diversi. Innanzitutto, le misure di stress finanziario sono tornate ai livelli precedenti le crisi bancarie negli Stati Uniti, inoltre i dati macroeconomici indicano una accelerata dell’attività economica, mentre l’inflazione continua a mordere.

La speranza è che questo possa essere l’ultimo aumento, ma il dado ormai è tratto, e ciò significa che, alla luce del nuovo aumento sui tassi, ci saranno ripercussioni sui prestiti e sulle rate dei mutui. Intanto, Martin Wolburg, Senior Economist di Generali Investments, afferma: “La BCE è ancora in modalità restrittiva, i recenti commenti dei membri del Consiglio direttivo suggeriscono chiaramente ulteriori aumenti dei tassi. I verbali dell’ultima riunione politica hanno rivelato che alcuni membri erano preoccupati per l’ottimismo sulla riduzione dell’inflazione nelle proiezioni della BCE. Non sorprende che la presidente Lagarde abbia recentemente affermato che “c’è ancora un po’ di strada da fare”.

Quanto spenderemo?

Mentre Lagarde deve guardarsi dall’accusa di un imprenditore napoletano che la cita per danni, la BCE dovrà mettere ordine sui tassi in aumento. Ma quali saranno le conseguenze di tutto ciò? In sintesi, quanto andremo a pagare di più per la nostra rata del mutuo? Per chi lo ha a tasso variabile, l’incremento del costo del danaro non sarà di poco conto.

Prendiamo ad esempio una simulazione relativa a chi ha sottoscritto un mutuo a gennaio 2022 per 126 mila euro in 25 anni. In questo caso la rata arriverebbe addirittura a 237 euro in più, ossia un aumento del 52%.

Per quale motivo la BCE ha portato a un aumento dei punti base fino a 25 (e come detto c’è addirittura chi teme possano arrivare a 50)? Ancora una volta, tutte le colpe vanno date all’inflazione, la quale sta mietendo non poche vittime ormai in tutto il sistema. Purtroppo, benché la speranza sia che questi aumenti di mutui possano interrompersi, gli analisti suggeriscono che in realtà la cosa possa ripetersi ancora, almeno fino a settembre del 2023, quando l’Euribor dovrebbe raggiungere il suo picco massimo.