Prezzi in salita, domanda di locazione in aumento e mutui più cari: ecco come inizia il 2023 per chi desidera comprare casa.

Nel 2022 il mercato immobiliare si era un poco ripreso rispetto al 2021 con un aumento del 2,4% ma i segnali per il nuovo anno non sono incoraggianti. Luca Dondi, amministratore delegato di Nonisma, infatti, prevede un ridimensionamento dei prestiti (20% circa) e anche dei rogiti (13%).

Avere una casa propria, comunque, resta il sogno degli italiani e lo conferma il fatto che il 73% dei cittadini ne possiede una di proprietà, si tratta del dato tra i più alti al mondo.

Tutti vogliono acquistare un’abitazione perché la ritengono un investimento sicuro, un bene di rifugio nel quale investire anche la maggior parte dei propri risparmi. In più si desidera avere una casa di proprietà, anche se questo significa impegnarsi a pagare un mutuo per tanti anni, perché dopo si diventerà proprietari di quel bene di valore. Cosa che non potrà mai accadere versando un canone di affitto.

Il problema mutui

Nel 2023, secondo gli esperti, si assisterà a un ridimensionamento del volume dei mutui (1,9%) soprattutto per le compravendite. Il problema sono i tassi che al momento sono giudicati a buon mercato. Gli incrementi, però, spiega l’ad del Gruppo Gabetti non saranno indolori.

A questo si aggiungono anche le condizioni richieste per aprire un finanziamento. Ad esempio come spiega SkyEconomia, per avviarne uno da 200 mila euro a tasso fisso, si paga una rata mensile di 1170 euro circa contro i 992 euro di 1 anno fa. A 30 anni, poi, la rata è passata da 719 a 909 euro, una differenza enorme per chi ha uno stipendio che non aumenta da anni.

Comprare casa nel 2023, poi, sarà difficile anche perché il mercato è in transizione per l’inflazione, per i prezzi e per la scarsità del prodotto. Per la minore domanda di credito, i prezzi dovrebbero scendere ma così non sarà a causa della scarsità del prodotto che manterrà alti i valori.

Come fare allora?

Che sia per un investimento o per andarci ad abitare, chi vuole comprare casa nel 2023 dovrà sapere che i prezzi non stanno scendendo. Le previsioni dei prossimi mesi parlano di stabilità e poi di un lieve aumento.

Comprare casa a Milano, ad esempio, continuerà a costare molto. Per 80 metri quadri, infatti, si dovranno spendere 1382 euro al mese per un mutuo a 30 anni. Nell’area meno cara di Milano, invece, si dovranno spendere 775 euro. A Roma, invece, la media è di 885 euro al mese mentre a Napoli di 723 euro. A Torino c’è la situazione migliore in quanto la media scende a 513 euro al mese.

Identificata la casa da comparare nel 2023, bisognerà scegliere il tipo di mutuo da aprire. La scelta sarà quasi obbligata sul fisso, non solo per i tassi più bassi ma perché si avrà la certezza che quella rata mensile si dovrà sostenere per un determinato numero di anni.

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