L’emergenza Coronavirus prosegue per cui anche questo fine settimana si dovrà restare a casa o quanto meno limitare gli spostamenti per evitare la diffusione di contagi. Ecco allora come trascorrere il proprio tempo facendo qualcosa di bello ed immergendosi in tour virtuali organizzati dai musei che si potranno fare ovviamente online.
Musei online: quali effettuano tour virtuali
Le Scuderie del Quirinale riapriranno virtualmente le porte della mostra su “Raffaello.1520-1483” con approfondimenti e video-racconti. Con l’hashtag #RaffaelloOltreLaMostra si potrà ascoltare il racconto dei curatori e partecipare in forma virtuale agli incontri ospitati a palazzo Altemps prima dell’apertura al pubblico della mostra.
Si potrà poi visitare il museo Mann di Napoli con Google Arts&Culture con oltre 750 opere. Ci saranno anche aperture virtuali su Facebook di 25 siti in rete del Circuito ExtraMann come la “Chiesa Museo di Santa Luciella ai Librai” quella dove si trova il teschio con le orecchie ossee. Parliamo di un cranio che ha delle protuberanze ai lati che sono molto simili alle orecchie. Il ritrovamento di esso è avvenuto dentro l’ipogeo della suddetta chiesa che si trova a San Biagio dei Librai sempre a Napoli.
Io resto a casa: musei online
La Galleria degli Uffizi di Firenze per celebrare Dante dedicherà al sommo poeta una mostra tematica ed un tour virtuale nei sotterranei medievali degli uffizi. Si evince inoltre che arriverà nella collezione anche un’opera di Nicola Monti il cui nome è “Francesca da Rimini nell’Inferno Dantesco” del 1810 che è ispirata ad un episodio del quinto canto della Divina Commedia. E ancora, verranno messe online 11 opere tra sculture, dipinti e disegni dal ‘400 all”800 legate all’opera di Dante.
Sul sito dei Musei Vaticani di Roma, poi, sarà possibile fruire di un tour virtuale alla Cappella Sistina nonché al Museo Pio Clementino, al Museo Chiaromonti, al Braccio Nuovo, alla Stanze di Raffaello, alla Cappella Nicolina e alla Sala dei Chiaroscuri. Quest’ultima per chi non lo sapesse è una sala collocata nell’antico nucleo medievale del Palazzo Apostolico. Anticamente essa ospitava i cubicolari che erano gli addetti alla sorveglianza del cubiculum ovvero la camera da letto del pontefice. Ospitava inoltre i palafreieri che erano quelli che dovevano trasportare a spalla la sedia dove sedeva il Papa. Nel cinquecento, poi, tale sale venne utilizzata per le adunanze segrete del Pontefice con i Cardinali.
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