Fino a poche settimane fa si parlava del rischio multe se si teneva l’aria condizionata accesa con l’auto in sosta. Un problema prettamente estivo, visto che con il caldo asfissiante è difficile non tenere accesa l’aria in auto. Negli ultimi giorni, invece, sta facendo scalpore la storia di un uomo che avrebbe preso una multa perché ha coperto l’auto con un telo, quindi di fatto aveva coperto la targa. Ma che cosa è successo per la precisione all’uomo di Magnago?

Multa per la targa coperta

La vicenda, come riporta Il Gazzettino, ha quasi dell’incredibile ma in realtà scopriremo che non lo è affatto.

L’automobilista di Magnago, infatti, ha precisato di aver parcheggiato l’auto e di averla coperta con un telo per proteggerla da resina e pini. In seguito si è trovato una multa perché aveva coperto la targa però- come sottolinea il protagonista della vicenda – chi ha fatto la multa è riuscito ad alzare normalmente il telo e vederla. Il fatto è avvenuto a Lignano Sabbiadoro, dove l’uomo era in vacanza e dove aveva parcheggiato l’auto coperta per due giorni. L’automobilista che ha ricevuto una multa di 29,40 euro, ha precisato:

«Non contesto che la targa fosse coperta, ma è scorretto perché si poteva benissimo controllare. Tuttavia pagherò subito la multa per evitare trafile».

Quello che è successo al turista non sembrerebbe il primo caso. A luglio, anche un altro automobilista era stato multato per la stessa infrazione perché aveva coperto l’auto con un telo per proteggerla dalla grandine. L’uomo si era lamentato che sembrava un modo per fare cassa, perché basterebbe poco per controllare che è tutto ok e soprattutto considerando che ci sono infrazioni molto più gravi come chi guida con il cellulare in mano o la sosta nei parcheggi dei disabili. L’articolo 100 del codice della strada recita chiaramente:
«Gli autoveicoli devono essere muniti, anteriormente e posteriormente, di una targa contenente i dati di immatricolazione»
E al comma 10, come riporta ancora il Gazzettino, si legge:
«Sugli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi è vietato apporre iscrizioni, distintivi o sigle che possano creare equivoco nella identificazione del veicolo».

Multa se parcheggi l’auto e la targa è nascosta: così si rischia la sanzione

Insomma non si parla in modo chiaro della copertura della targa durante la sosta. Nei casi accaduti ai due automobilisti, la targa è presente ma erano coperte da un telo e per questo ciò potrebbe causare una sorta di difficoltà per identificare il veicolo. L’applicazione della sanzione, quindi, è legittima seppur presa alla lettera. Per questo i due automobilisti multati avevano sostenuto che chi ha fatto la multa poteva essere un po ‘ più elastico.

In ogni caso, va anche detto che se l’auto coperta con un telo è parcheggiata in una zona privata non si rischia una multa, mentre se accade su una strada pubblica è diverso e si applicano le regole delle auto in circolazione. Insomma, prima di parcheggiare l’auto in una zona pubblica è sempre bene fare attenzione a non coprirla con un telo se non si vuole rischiare una multa di quasi 30 euro. Una cifra sicuramente non alta ma in ogni caso fastidiosa.

Riassumendo

  • Non c’è solo la sanzione per chi accende l’aria condizionata con l’auto ferma
  • Due automobilisti sono stati multati per aver coperto l’auto con telo che di fatto ha nascosto la targa
  • La sanzione di quasi 30 euro, ha creato una sorta di polemica ma di fatto il codice della Strada recita che “Gli autoveicoli devono essere muniti, di una targa contenente i dati di immatricolazione ed è è vietato apporre iscrizioni, distintivi o sigle che possano creare equivoco nella identificazione del veicolo”.
  • Insomma, il telo può rappresentare un ostacolo all’identificazione.