Si torna a parlare della multa a causa dell’aria condizionata accesa quando l’auto è ferma. Alcuni giorni fa, un uomo è stato multato per la bellezza di 444 euro per essersi fermato a margine della carreggiata con il motore acceso e l’aria condizionata accesa per fare delle telefonate, la polizia lo ha multato per aver infranto il codice della strada. In tanti, infatti, non ricordano la norma del 2007 che vieta di tenere l’aria condizionata in auto se il veicolo è fermo, pena una sanzione molto pesante che può appunto arrivare a 444 euro, come successo allo sfortunato automobilista di Como.

Multa aria condizionata auto ferma, ecco quando scatta

L’aria condizionata si può tenere accesa normalmente quando l’auto è in marcia ma nel momento in cui ci si ferma, anche nella piazzola di sosta, per riposare o fare una telefonata, va spenta. Gli automobilisti devono fare attenzione alla sosta, ovvero la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, in questo frangente l’aria condizionata va assolutamente spenta.
La norma non è proprio una novità, infatti è stata introdotta nel codice della strada nel 2007, modificata nel 2010, aggiornata con i nuovi delle multe nel 2014 e anche nel 2022. Il motivo della multa va ricercato nell’inquinamento: si sa che il motore delle auto rilascia grandi quantità di Co2 e quando non si è in marcia è fondamentale tenerlo spento, a costo di patire il caldo.

Quando si rischia e quando no

Di recente, l’importo ammontava a circa 218 euro mentre con l’aggiornamento è possibile essere multati anche di 444 euro.
Diverso è il caso dell’interruzione di marcia causata da traffico o semafori o dello stop di qualche momento magari per far salire o scendere qualcuno dall’auto. In questo caso il motore può rimanere acceso e di conseguenza anche l’aria condizionata, che in questo periodo di forte caldo è l’unica consolazione che ci rimane in auto.