Il nuovo governo Meloni potrebbe nascere già a partire dalle ore 16:30 di oggi, quando la candidata premier del centrodestra si presenterà al Quirinale per ricevere dal presidente della Repubblica l’incarico di formare l’esecutivo. Il condizionale dipende dalla lista dei ministri: se è pronta, allora il governo potrà formarsi fin da oggi; al contrario, se la leader di Fratelli d’Italia accetterà l’incarico con riserva, ci si trascinerà forse fino a lunedì. Al momento le indiscrezioni sembrano portare a una nascita del governo piuttosto celere.

Rispondendo al meglio allo slogan della campagna elettorale, nelle consultazioni lampo di questa mattina Giorgia Meloni potrebbe aver già presentato la lista dei ministri a Mattarella. Da qui l’irrituale attesa di diverse ore prima della nuova convocazione al Quirinale. Sarà davvero così?

La lista dei ministri del nuovo governo Meloni (rumor)

Iniziamo dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, che dovrebbe essere Giovanbattista Fazzolari, già consigliere di Giorgia Meloni. Sempre in quota Fratelli d’Italia anche i ministri di Difesa (Adolfo Urso o Guido Crosetto), Turismo (Daniela Santanché) e Agricoltura (Francesco Lollobrigida).

Se Guido Crosetto andrà alla Difesa, Adolfo Urso andrebbe allo Sviluppo economico. Agli Affari europei, invece, Raffaele Fitto, altro meloniano. Intanto, sul fronte Cultura sembrerebbero in pole Giordano Bruno Guerri, scrittore, e il giornalista Gennaro Sangiuliano (direttore del Tg2).

Alla Giustizia dovrebbe spuntarla alla fine l’ex pm Carlo Nordio, con Elisabetta Alberti Casellati (Forza Italia) dirottata alle Riforme. Restando in casa FI, il vice-presidente Antonio Tajani ricoprire il ruolo di ministro degli Esteri (nonostante tutto). Ci sarebbero poi anche le caselle occupate da Fratin (Transizione ecologica), Bernini (Istruzione) e Jotti (Università).

Matteo Salvini corre verso la poltrona di ministro delle Infrastrutture

Per quanto riguarda la Lega, il segretario Matteo Salvini corre verso la poltrona di ministro delle Infrastrutture. A Giancarlo Giorgetti, invece, andrebbe il difficile compito di guidare il ministero dell’Economia.

Nel frattempo, porte chiuse al Viminale per Salvini, che avrebbe dato il via libera alla nomina del prefetto Matteo Piantedosi. Altri esponenti di spicco della Lega ricopriranno gli incarichi di ministro agli Affari Regionali (Roberto Calderoli) e alla famiglia (Simona Baldassarre).

Non bisogna poi dimenticare i centristi di Noi moderati, guidati da Maurizio Lupi. Per quest’ultimo si prospetterebbe il ministero dei Rapporti con il Parlamento.

In chiusura, nella lista dei ministri del nuovo Governo Meloni non mancano le figure dei tecnici. A partire da quella di Marina Calderone, vicina a occupare il posto di ministro del Lavoro. Francesco Rocca (presidente della Croce Rossa) dovrebbe invece guidare il ministero della Salute. Se non dovesse accettare, la prima alternativa sarebbe Guido Rasi, numero uno dell’Agenzia europea del farmaco. Insomma, sembra proprio che l’attesa stia per finire e a distanza di neanche un mese dalle elezioni politiche, il nuovo Governo di centro-destra è pronto a nascere ufficialmente.