Per il nostro paese gestire il flusso migratorio sta diventando sempre più complicati. L’argomento dei migranti in Italia è stato spesso motivo di dibattito acceso, e anche i sondaggi si sono spesso interrogati su cosa pensano gli italiani a riguardo e quali potrebbero essere le possibili soluzioni. Ora però le cose potrebbero farsi ancora più complicate, dopo lo stop di Francia e Germania.

La famosa solidarietà europea

Dov’è finita la tanto sbandierata solidarietà europea? I sogni di creare una sorta di Stati Uniti d’Europa si stanno sgretolando sempre più e il problema dei migranti in Italia rappresenta pienamente questa crisi che l’Unione Europea non è riuscita ad arginare.

Tempo fa si era parlato di solidarietà europea, e si riferiva proprio alla nuova gestione del flusso migratorio che i vari paesi importanti del vecchio continente dovevano mettere in atto. Che la Francia avesse queste intenzioni lo si era già capito, e infatti non sono mancati gli screzi con il nostro paese in precedenza. Ora però anche la Germania prende una decisione chiara in merito e dice no blindando i suoi confini. Da Berlino infatti arriva la notizia che il governo tedesco ha sospeso il meccanismo di solidarietà volontaria.

Il quotidiano tedesco Die Welt ha infatti comunicato che il Governo ha fermato i processi di selezione dei richiedenti asilo che dovrebbero arrivare nello Stato dall’Italia. Per dare manforte alla notizia, il giornale in questione cita fonti autorevoli del paese, ma non è tutto. Secondo tale quotidiano, il nostro paese sarebbe già al corrente di tutto questo, visto che si afferma che da Berlino è arrivata proprio una lettera diretta a Palazzo Chigi a fine agosto, nella quale si comunica tale decisione. Ciò significa quindi che il problema dei migranti rimarrà una questione solo nostra? Difficile dire al momento come andranno realmente le cose, anche perché a quanto pare nessuna risposta è arrivata dal nostro Governo, se è vero che erano già a conoscenza di questa decisione da fine agosto scorso.

Migranti in Italia, una situazione delicata

C’è chi si preoccupa dei rincari sulle bollette, chi invece teme ripercussioni per il flusso migratorio fuori controllo nel nostro paese. Secondo il Die Welt a motivare la scelta del Governo tedesco è stata la “forte pressione migratoria verso la Germania”, ma anche la “continua sospensione dei trasferimenti di Dublino”. In sintesi, i processi di selezione dei migranti per la redistribuzione sono stati rimandati fino a nuovo ordine. Stiamo parlando quindi di una scelta davvero radicale, ma probabilmente i reali motivi che stanno dietro tale scelta non sono proprio questi. C’è infatti chi sostiene che la reale motivazione di questa scelta tedesca è da interpretare come una sorta di ripicca, per il rifiuto dell’Italia di autorizzare da mesi i trasferimenti secondo il regolamento di Dublino, concernente il trasferimenti di immigrati nello Stato, nonostante l’Italia sia stato il paese d’arrivo.

È lo stesso Dei Welt a sottolineare anche questa possibile motivazione. A tal proposito infatti cita una lettera precedente inviata da Roma il 5 dicembre scorso. In tale comunicazione si ufficializzava all’Unione Europea che i “trasferimenti verso l’Italia” sono stati “temporaneamente cancellati”, a causa di “motivi tecnici emersi improvvisamente e legati alla mancanza di capacità di accoglienza”. Insomma, la faccenda si complica non poco e la questione die migranti in Italia rischia di diventare una matassa davvero difficile da sciogliere. Si attendono a questo punto decisioni del Governo di un certo peso per risolvere la faccenda.

I punti chiave…

  • Dopo la Francia, anche la Germania ferma la solidarietà volontaria;
  • il problema die migranti rischia di pesare ora tutto sull’Italia;
  • secondo gli esperti, le motivazioni di tale scelta sono molteplici e c’è chi sottolinea diversi screzi tra il nostro paese e quello tedesco.