Arriva la classifica Qs World University Rankings grazie alla quale è possibile scoprire quali sono le migliori università del mondo.

Si tratta della ventesima edizione che ha introdotto tre nuovi parametri che sono la sostenibilità, i risultati occupazionali e la rete di ricerca internazionale.

I dati si sono basati sull’analisi di 17,5 milioni articoli accademici e sull’opinione di oltre 240 mila docenti universitari e datori di lavoro.

La novità di quest’anno è che le università italiane non sono entrate nella top 100 a livello mondiale ma hanno scalato delle posizioni per cui si è certi che nei prossimi anni il loro posizionamento potrà migliorare.

Perché è importante sapere quali sono i migliori atenei

Conoscere quali sono le migliori università al mondo è importante per diversi motivi e il primo è sicuramente la qualità dell’istruzione. Le big, infatti, tendono a offrire dei programmi accademici di qualità e delle risorse didattiche avanzate. Inoltre, quelle di primo piano, danno più possibilità di fare carriera. Gli studenti che si laureano da queste istituzioni, infatti, spesso beneficiano di opportunità di lavoro nonché di stage più competitivi.

In più il prestigio associato alle migliori università può avere anche un notevole impatto sulla percezione che i datori di lavoro hanno degli studenti e dei laureati. E ancora, questi atenei sono spesso al centro della ricerca e dell’innovazione in diversi campi.

Sapere quali sono le migliori può offrire quindi delle opportunità di collaborazione in progetti di ricerca e accesso a risorse avanzate che contribuiscono al progresso della propria carriera professionale e accademica.

Migliori università al mondo 2023 secondo QS World University Rankings

Tra gli migliori università al mondo 2023 secondo QS World University Rankings c’è il Massachusetts Institute of Technology (MIT) che ha ottenuto il punteggio di 100.

Segue la University of Cambridge con il punteggio di 99,2 e la University of Oxford con 98,9 punti.

In quarta posizione troviamo la Harvard University con 98,3 punti, in quinta c’è la Stanford University con 98,1 punti e alla sesta l’Imperial College London con 97,8 punti. Al settimo posto c’è invece l’ETH Zurich con 93,3 punti, all’ottavo il National University of Singapore (NUS) con 92,7 punti, al nono l’UCL con 92,4 punti e al decimo la University of California, Berkeley (UCB) con 90,4 punti.

Il risultato migliore tra le italiane, invece, l’ha ottenuto il Politecnico di Milano che si è piazzato al 123° posto guadagnando sedici posizioni seguito da La Sapienza. Quest’ultima si è classificata 134esima scalando addirittura quaranta posizioni dato che l’anno scorso era al 171esimo posto. Sul podio italiano, in terza posizione, c’è infine l’Università di Bologna al 154esimo posto contro il 167esimo dello scorso anno.

I buoni risultati degli atenei italiani sono da additarsi sicuramente alla scelta degli esperti di Qs di ridimensionare il peso del rapporto numerico tra docenti-studenti che è il punto debole delle nostre università. Da noi, infatti, si contano 20 studenti per ogni professore contro i 17 della Francia, i 15 del Regno Unito e i 12 della Germania secondo quanto comunicano i dati Ocse.

Riassumendo…

1. Arriva la classifica 2023 Qs World University Rankings
2. Grazie a essa si possono scoprire quali sono le migliori università al mondo
3. Quest’anno sono stati introdotti tre nuovi parametri ovvero la sostenibilità, i risultati occupazionali e la rete di ricerca internazionale
4. I tre migliori atenei del mondo sono il il Massachusetts Institute of Technology, la University of Cambridge e la University of Oxford
5. Tra le italiane nella top 3 c’è il Politecnico di Milano (123esima posizione mondiale), La Sapienza (134esima) e l’Università di Bologna al 154esimo posto nella classifica mondiale.

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