Dove andare in pensione nel 2023 per vivere dignitosamente? Quali sono i migliori paesi che offrono l’opportunità di godere del meritato riposo senza spendere cifre da capogiro come sta accadendo qui da noi?

Sono sempre più le persone (italiane), infatti, che una volta arrivate alla fatidica soglia, decidono di trasferirsi all’estero e la prova è data proprio dall’Inps che a fine 2021 ha comunicato di aver erogato 326 mila pensioni all’estero in circa 165 luoghi.

Rispetto al 2006 il numero di coloro che sono fuggiti dall’Italia è cresciuto sempre più.

Ci si sposta non solo perché si vuole vivere in posto da sogno ma perché si desidera una qualità della vita migliore, una buona assistenza sanitaria e un costo quotidiano degli oggetti in linea con la propria pensione.

Dove andare allora? C’è una classifica annuale redatta dalla rivista statunitense International Living che comunica quali sono i posti perfetti per trascorrere una vecchiaia felice.

Quali luoghi scegliere?

Oltre alla classifica dei migliori paesi dove vivere dopo la pensione secondo Travel&Leisure, c’è anche quella della rivista statunitense International Living. Tra i parametri presi in considerazione nel delineare la lista dei migliori paesi dove andare in pensione nel 2023 c’è anche la stabilità economica e politica di questi ultimi, la qualità delle infrastrutture, la possibilità di connettersi a internet oltre che il costo della vita più basso.

In decima posizione c’è la Colombia dove la vita costa davvero poco. Inoltre, è elogiata anche l’assistenza medica e la cordialità degli abitanti. In piccole città come Pereira e Manizales, la spesa media per una coppia in pensione è di mille dollari mentre in città come Bogotà di duemila dollari al mese.

Segue la Thailandia in nona posizione che ha un servizio sanitario ottimo secondo gli autori dello studio. Qui si può acquistare una casa con due camere da letto a meno di 30 mila dollari mentre per l’affitto si parte anche da 180 dollari al mese.

A pari punti con la Thailandia c’è a sorpresa l’Italia che è elogiata non solo per la bellezza dei luoghi ma anche per il buon sistema sanitario.

C’è poi la Francia in ottava posizione elogiata anch’essa per il sistema sanitario. Per quanto riguarda gli affitti, viene fatto l’esempio di Nizza dove si possono spendere anche 900 dollari mentre a Dordogna una casa con due camere da letto e due bagni può costare anche non più di 220 mila dollari ovvero 200 mila euro.

Al settimo posto c’è invece la Grecia dove il costo della vita è accessibile a tutti mentre al sesto posto c’è la Spagna. Quest’ultimo luogo è molto apprezzato per lo stile di vita rilassato e per la spesa media che per una coppia oscilla tra i duemila e duemila cinquecento dollari al mese.

Migliori paesi dove andare in pensione nel 2023

Tra i migliori paesi dove andare in pensione nel 2023 secondo International Living c’è anche il Costarica. In tale luogo, più del 10% degli oltre cinque milioni di abitanti, sono espatriati. I punti di forza sono ovviamente la bellezza del posto e il costo basso della vita.

Tra la Colombia e il Perù c’è poi l’Ecuador in quarta posizione dove si può vivere anche con 1500-1800 dollari. Il bello è che in tale luogo è possibile anche acquistare una casa sulla spiaggia o una con vista sulle Ande a partire da 150 mila dollari.

Ed eccoci al gradino più basso del podio che è occupato da Panama, uno dei paesi con più ore di sole in assoluto. La rivista americana ha spiegato che un tale risultato arriva anche dalla buona stabilità politica ed economica.

Al secondo posto troviamo, invece, il Messico dove con 800 dollari al mese una coppia può vivere bene.

In più si può godere del mare, del divertimento e del cibo ottimo.

Sul gradino più alto del podio c’è infine il Portogallo dove, oltre a trascorrere una vecchiaia felice, si può incontrare gente del posto molto ospitale. Sicuramente il punto di forza di tale stato è la sicurezza.

Riassumendo…

1. In molti si chiedono dove andare in pensione nel 2023 per vivere dignitosamente
2. In loro aiuto arriva la classifica annuale redatta dalla rivista statunitense International Living
3. Sui primi tre gradini del podio troviamo Portogallo, Messico e Panama.

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