Se il panettone è sicuramente uno dei dolci natalizi più amati, anche il pandoro non è da meno. Anzi, alcuni lo preferiscono persino al panettone, forse il gusto più burroso. In ogni caso, insieme al fratello maggiore, è sicuramente il dolce tradizionale natalizio che non può mancare sulle nostre tavole. Lo vendono classico, ripieno di crema, cioccolato e in altre mille versioni che fanno venire l’acquolina in bocca. Scatti di Gusto, il sito web indipendente più influente in Italia, ha da poco pubblicato la classifica in cui elegge il miglior pandoro artigianale 2022.

Dopo aver visto ieri i migliori sei panettoni artigianali secondo l’ultima edizione di Re Panettone, tenutasi in questi giorni a Milano, oggi è arrivato il momento di scoprire quali sono i migliori pandori italiani secondo Scatti di Gusto.

Vero, il pandoro in termini di popolarità, e di conseguenza di vendite, non può essere lontanamente paragonato al panettone, ma la nota rivista web riconosce come negli ultimi anni la qualità sia in netta crescita. Il merito va attribuito a un ristretto gruppo di pasticceri, più o meno noti, che hanno saputo esaltarsi nel trovare una chiave di lettura diversa agli impasti.

Classifica miglior pandoro artigianale 2022 in Italia secondo Scatti di Gusto

Ecco quali sono i 10 migliori pandori artigianali di quest’anno secondo il sito Scatti di Gusto, dopo aver visto i panettoni più gustosi da regalare a Natale. La classifica si basa su una degustazione alla cieca, vale a dire mantenendo oscurate le marche di ciascuna confezione. Nel corso della degustazione, gli esperti chiamati ad assaggiare i vari pandori non hanno usato lo zucchero a velo.

1. Iginio Massari
2. Pietro Macellaro
3. Vincenzo Tiri
4. Beniamino Bazzoli (Pasticceria Bazzoli)
5. Giorgia Proia (Casa Manfredi)
6. Mamma Grazia
7. Renato Bosco
8. Fabrizio Barbato (L’Ile Douce)
9. Andrea Tortora (AT Patissier)
10. Matteo Dolcemascolo

Il miglior pandoro artigianale d’Italia nel 2022 secondo la classifica di Scatti di Gusto è quello preparato dal maestro dei maestri, Iginio Massari.

Il primo posto è per la cottura dell’impasto, che rimane “morbido e setoso”, e per la gestione del lievito, per due aggettivi – “classico e perfetto” – strameritati. Come fa notare Scatti di Gusti, si tratta di un ritorno in grande stile per Iginio Massari, il più grande maestro della pasticcieria italiana, ribattezzato come “vecchio leone”.

Gli altri premiati

Sul secondo gradino dei migliori pandori troviamo Pietro Macellaro, che ha conquistato il panel di assaggiatori per il “gusto esplosivo” del suo pandoro, grazie alla “scelta di raffinate materie prime” e un’abilità fuori dal comune, che soltanto i grandi pasticceri come lui hanno. “Piacevolezza, armonia e pulizia”, tre aggettivi che descrivono al meglio il pandoro artigianale del cilentano Pietro Macellaro.

Al terzo posto della classifica dei migliori pandori artigianali di quest’anno si posiziona Vincenzo Tiri, soprannominato da Scatti di Gusto come “l’incantatore di lieviti più amato d’Italia”. Senza stare lì a ricordare il dominio del pasticciere di Acerenza in tutte le classifiche del panettone, è sorprendente come Tiri riesca a incantare gli assaggiatori “dal primo all’ultimo morso”.