Il latte è uno dei prodotti più amati dagli italiani e molti lo usano non solo per fare colazione, ma anche per preparare dolci o pietanze. Insomma è uno degli alimenti che non manca quasi mai nel frigo. Qual è il miglior latte italiano senza farmaci e antibiotici in vendita nei supermercati? Una risposta univoca non c’è, ma grazie all’ultimo test condotto dalla rivista dei consumatori Il Salvagente è possibile farsi un’idea un po’ più chiara.
Sotto la lente d’ingrandimento sono finite le marche che vendono latte fresco e latte microfiltrato, con un livello di attenzione massimo circa l’eventuale presenza di agenti esterni quali farmaci e antibiotici.
Migliore latte italiano: i risultati dello studio de Il Salvagente
Ecco quali sono le migliori 9 marche di latte italiano secondo l’ultima indagine condotta dalla rivista dei consumatori Il Salvagente:
Miglior latte fresco in vendita nei supermercati italiani
- Carrefour Original
- Esselunga
- Lidl
Miglior latte microfiltrato in vendita nei supermercati italiani
- Esselunga Bio
- Conad Più tempo
- Parmalat Zymil
- Latte biologico di Eurospin Pascoli italiani
Migliori prodotti in vendita secondo i risultati del sondaggio a cui hanno partecipato gli utenti de Il Salvagente
- Coop latte fresco Alta qualità
- Granarolo Bio intero
- Mila intero latte Fieno Alto Adige
Il miglior latte fresco? Secondo l‘ultimo test condotto da Il Salvagente, le tre marche migliori sono Carrefour Original, Esselunga e Lidl. Esselunga si conferma anche tra le migliori marche in relazione al latte microfiltrato, in compagnia di Conad più tempo, Parmalat Zymil ed Eurospin con il latte biologico Pascoli italiani.
In totale, Il Salvagente ha analizzato 25 marche di latte fresco e microfiltrato intero. Le analisi sono state condotte esclusivamente sul latte 100% italiano, al fine di valutare la sicurezza, l’igiene e l’eventuale presenza di antibiotici. Rispetto al test condotto dalla stessa rivista nel 2020, è da sottolineare l’assenza di cariche batteriche e microtossine, nonché degli antibiotici. C’è invece ancora da lavorare sul valore nutrizionale del latte, ossia sulla sua qualità, determinata dalla presenza di sostanze fondamentali quali gli aminoacidi essenziali e la perossidasi.