Per l’Italia oggi è sicuramente una giornata storica. E sotto più punti di vista. Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia sono i vincitori assoluti delle ultime elezioni politiche e il nostro paese si appresta ad avere il primo Presidente del Consiglio Donna. Con il 26% dei voti, FdI è il primo partito in Italia e la Meloni diventa in automatico la candidata numero uno a ricoprire l’incarico di presidente del Consiglio. Complessivamente, la coalizione di centrodestra ha raggiunto il 44%, un dato importante ma comunque al di sotto di quanto prospettato nelle ultime settimane dai sondaggi.

Tant’è vero che è distante anche dai due terzi del Parlamento auspicati prima del voto.

Il motivo è presto detto: la debacle della Lega, sprofondata sotto il 10%, dopo che alle ultime politiche del 2018 aveva raggiunto il 17% (senza dimenticare il plebiscito, o quasi, ottenuto alle ultime Europee). Con la vittoria della Meloni, chi soni i nomi che potrebbero far parte del nuovo governo?

Il toto-ministri del governo Meloni

Il primo nome che circola con insistenza in queste ore è quello di Giovanbattista Fazzolari, fedelissimo della Meloni da anni. Ci sono poi Ignazio La Russa e Guido Crosetto, co-fondatori di Fratelli d’Italia: tutti e tre sarebbero in lizza per un posto da sottosegretario alla Presidenza.

Si va invece verso la riconferma di Francesco Lollobrigida, marito della sorella di Giorgia, Arianna, come capo del gruppo parlamentare. Per lui potrebbero però aprirsi ben presto anche la carica di presidente della Regione Lazio.

Altri due nomi in orbita toto-ministri sono quelli di Giulio Tremonti e Marcello Pera. Il primo è stato più volte ministro dell’economia e delle finanze nei governi Berlusconi. Il secondo invece è stato presidente del Senato dal 2001 al 2006.

C’è infine Fabio Rampelli, creatore del “brand” Meloni, tra i principali fautori della formazione politica della candidata premier tra i giovani di Alleanza nazionale.

Che cosa dobbiamo aspettarci ora dopo la vittoria di Giorgia Meloni premier?

Il primo passaggio formale sarà la registrazione dei nuovi parlamentari, attesa per la prima settimana di ottobre. Il giorno 13, invece, ci sarà la prima riunione di Camera e Senato. Una settimana dopo, quindi indicativamente intorno al 20 ottobre, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovrebbe dare il via alle nuove consultazioni.

Se non ci saranno colpi di scena imprevisti dell’ultima ora, al termine delle consultazioni Mattarella affiderà l’incarico di formare un nuovo governo a Giorgia Meloni, la vincitrice di queste elezioni. La leader di Fratelli d’Italia sarà dunque chiamata a presentare la propria squadra di governo al Capo dello Stato. Se tutto proseguirà senza intoppi, il giuramento del nuovo governo potrebbe avvenire già entro la fine del mese di ottobre.