Le nuove politiche di assistenza del Governo hanno escluso il reddito di cittadinanza, ma per molti cittadini c’è una possibilità lavorativa da cogliere al volo. Stiamo parlando del maxi concorso in Campania, dove la regione sta per aprire le porte a 5000 nuove risorse. Come partecipare al concorso, ma soprattutto chi può accedere all’iter di selezione che, in questo caso, sarà di tipo semplificato? Scopriamolo insieme.

Un sogno per chi ha perso il reddito di cittadinanza

L’assegno unico e quello di inclusione sono le grandi manovre che il Governo Meloni ha messo sul tavolo per sostituire il reddito di cittadinanza.

Molti italiani però temono che tali provvedimenti assistenziali non riusciranno a risolvere adeguatamente le proprie problematiche quotidiane. Inoltre, i nuovi paletti inseriti dal Governo non coprono una buona fetta di percettori. Del resto, il sogno di trovare finalmente un posto di lavoro, magari addirittura statale, alberga sempre in ognuno di questi cittadini. Il maxi concorso in Campania potrebbe quindi essere la soluzione giusta per molti di loro. Un lettore però ci scrive se, avendo perso il RdC, potrà accedere a tale selezione, chiedendosi quindi quali siano i requisiti richiesti per partecipare al concorso:

“Salve, sono Marco da Napoli. Ho perso il reddito di cittadinanza e da poco ho letto del maxi concorso della Regione Campania, il quale dovrebbe assumere ben 5000 nuove risorse. Posso sapere se mi sarà possibile accedere a tale selezione, o sarà necessario essere in possesso di qualche specifico titolo di studio?”.

Rispondiamo al gentile lettore ipotizzando che tale quesito se lo siano posto in tanti, soprattutto coloro che, appunto, erano percettori del reddito in questione. Precisiamo che al momento il bando non è stato ancora rilasciato e che quindi quelle che sono le informazioni a riguardo sono delle ipotesi da prendere con le pinze, in attesa che la Gazzetta Ufficiale e il sito della Regione Campania facciano chiarezza.

Maxi concorso Campania, chi può partecipare?

Il tema in questione riguarda essenzialmente quello dei requisiti, al di là del reddito di cittadinanza in sé. A tal proposito, si è discusso molto se dare accesso soltanto ai residenti in Campania, o anche ai cittadini residenti in altre regioni. Benché non ci sia nulla di ufficiale in merito, è molto probabile che potranno partecipare anche coloro che non sono residenti in Campania. Si tratterebbe quindi di un maxi concorso aperto a tutti i cittadini italiani. Un altro punto chiave relativo ai profili richiesti era quello riguardante l’età dei candidati. In questo caso invece abbiamo la certezza che non ci saranno paletti di alcun tipo, in quanto lo stesso governatore di Regione, De Luca, ha confermato che si potrà proporre la propria candidatura senza alcun limite di età.

Discorso diverso invece per quanto riguarda il titolo di studio. De Luca ha fatto più volte riferimento a diplomati e laureati, quindi sembra ragionevole ipotizzare che i cittadini in possesso del solo attestato di scuola secondaria di primo grado non potranno accedere alle selezioni. Cosa che sicuramente esclude una buona fetta di coloro che percepivano fino a poco fa il reddito di cittadinanza. Per rispondere infine precisamente alla domanda relativa a un qualche specifico titolo di studio in possesso del candidato, i tanti profili richiesti fanno ipotizzare che avranno accesso alla selezione tutti coloro in possesso di diploma o laurea, indipendentemente dall’indirizzo scelto. A tal proposito, ecco l’elenco stilato in occasione della prima selezione lanciata nel 2019 in Campania, la quale rappresentava la prima parte della maxi assunzione:

  • Istruttori contabili;
  • Ragionieri economi;
  • Specialisti contabili;
  • Esperti nella gestione delle entrate;
  • Istruttori amministrativi;
  • Specialisti amministrativi;
  • Avvocati;
  • Esperti di digitalizzazione dei processi amministrativi;
  • Istruttore tecnico (geometri, periti agrari, periti chimici, perito elettronico, perito industriale);
  • Istruttore tecnico dello sportello unico;
  • Specialisti tecnici;
  • Specialisti in urbanistica (architetti e ingegneri);
  • Specialisti in materia ambientale e difesa del suolo;
  • Energy manager;
  • Esperti in gare e appalti;
  • Esperti in lavori pubblici;
  • Istruttore culturale;
  • Aiuto bibliotecario;
  • Animatore culturale;
  • Gestione di impianti sportivi, musei e pinacoteche;
  • Istruttore di vigilanza (agenti di polizia municipale);
  • Istruttore informatico (analista, programmatore, esperto nella gestione dei siti istituzionale);
  • Specialista in ICT;
  • Specialista in informazione e comunicazione;
  • Istruttore socio-assistenziale;
  • Educatore d’infanzia;
  • Docenti di scuole materne;
  • Educatori nell’area dell’handicap;
  • Assistenti sociali.

Ricordiamo che, per questa seconda tornata di selezione del maxi concorso in Campania, si opterà per un iter semplificato, quindi le prove per le 5000 assunzioni in Campania verteranno soltanto su una scritta e una orale.

Tra le due prove è previsto un corso di formazione della durata di 3 mesi. Per rimanere aggiornati e non perdersi la pubblicazione del bando, invitiamo gli interessati a seguire la piattaforma ufficiale della Regione Campania.

Riassumendo…

  • al concorso in Campania finalizzato all’assunzione di 5000 risorse possono partecipare tutti i cittadini italiani;
  • non c’è un limite di età, quindi tutti possono accedere alle selezioni, indipendentemente dall’anno di nascita;
  • in attesa di conferme dal bando, possono accedere al concorso solo coloro in possesso di diploma o laurea.