Tra qualche anno ricorderemo tutti quel lungo periodo in cui la mascherina era obbligatoria non solo sui mezzi pubblici ma anche negli ospedali, al supermercato e in tutti i luoghi chiusi. Sicuramente non sarà un ricordo piacevole, perché legato alla pandemia di covid-19. Magari ci troveremo in treno e ci verrà in mente quando, qualche anno prima, sullo stesso treno dovevamo stare 2 ore o più con la mascherina sul viso. Ebbene, tutto ciò non è ancora un ricordo ma forse lo sarà presto.

Infatti, dal 1 ottobre indossare la mascherina sui mezzi pubblici, treni, metro, tram e bus non sarà più obbligatorio.

Da quanto si apprende la stessa cosa varrà anche per gli ospedali, così come negli ambulatori medici e Rsa. La notizia sicuramente è meritevole di attenzione. Infatti, la mascherina è rimasta obbligatoria solo sui mezzi di trasporto e negli ospedali. E bisogna anche ammettere che non tutti rispettano questa regola e capita più volte di vedere persone senza protezione anche sui mezzi.

Mascherina obbligatoria su treni, metro e bus addio da ottobre

Tra pochi giorni la regola dovrebbe scadere e da quanto si apprende, dal Ministero della Salute non è prevista nessuna proroga. Questo significa che sarà obbligatorio indossare la Ffp2 solo fino al 30 settembre. Poi dal 1 ottobre sarà possibile salire sui bus o entrare nella metro senza doversi ricordare di metterla.
Oltretutto con il nuovo governo in arrivo, dopo il risultato schiacciante delle elezioni, qualcosa cambierà anche a livello di gestione della pandemia. Ecco perché, è quasi certo che da ottobre cadranno tutte le restrizioni rimaste. Anche sui mezzi o negli ospedali non sarà più necessario indossare la mascherina.

Pareri contrastanti

Secondo il virologo dell’Università Statale e direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco, in questo momento stiamo vivendo una situazione che ci permette di toglierla. Sempre restando attenti ai futuri nuovi scenari e non dimenticando l’importanza della vaccinazione per gli over 60 e i fragili.

Secondo l’infettivologo Matteo Bassetti:

«Finite le elezioni, si pensi alla campagna vaccinale troppi fragili sono ancora senza quarta dose».

Contrari o quanto meno prudenti all’addio alla mascherina sui mezzi, considerando la possibilità concreta di un rialzo dei contagi sono Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia della Facoltà di medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma e Walter Ricciardi docente di Igiene all’Università Cattolica. Quest’ultimo pensa che abbandonarla «significa lasciare il via libera a un virus troppo contagioso».
Con la fine presunta dell’obbligo di mascherina, cadono quasi tutte le restrizioni. Restano i protocolli di sicurezza sui luoghi di lavoro con scadenza il 31 ottobre e il 31 dicembre, data in cui dovrebbe terminare l’obbligo di Green Pass per per operatori sanitari, ricoverati e visitatori negli ospedali e nelle Rsa. sarà davvero così o torneremo a fare i conti con nuovi rialzi?