Si fa nuovamente complicata la situazione Covid in Italia, tanto che c’è chi pensa nuovamente all’obbligo di mascherine al chiuso. Secondo voci di corridoio era già pronta la bozza da parte del Ministero della Salute, ma all’ultimo momento il ministro Speranza ha fatto dietro front. Cosa sta succedendo?

Secondo gli esperti i contagi sono pronti a schizzare nuovamente, soprattutto con la nuova variante Cerberus. Inoltre, c’è da considerare il fatto che tra non molto il clima diverrà più rigido, le temperature caleranno sensibilmente e le piogge non mancheranno, almeno stando a cosa ci dicono per previsioni meteo previste per venerdì prossimo.

Tutte condizioni che favoriscono la pandemia. I virologi, quindi, consigliano maggiore prudenza, di conseguenza nulla al momento può confutare l’ipotesi di un ritorno alle mascherine.

Covid, mascherine al chiuso in arrivo?

Grande caos nella giornata di ieri, soprattutto dopo che sul web è spuntato anche uno stralcio del possibile decreto in arrivo in merito al ritorno delle mascherine al chiuso:

“Sebbene l’evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi – per il terzo anno consecutivo – ad affrontare un autunno e un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute”.

In serata, però, il ministro Speranza ha bloccato tutto affermando che nessuna circolare era in arrivo in merito alle mascherine al chiuso. Ricordiamo, comunque, che al momento nel nostro paese è ancora in vigore l’uso delle mascherine nelle strutture sanitarie e durante l’assistenza a lungo termine. L’estensione di tale obbligo negli spazi al chiuso potrebbe essere però la prima contromisura al possibile dilagare dei contagi.

Caos sul nuovo decreto

Secondo voci di corridoio, i tecnici avevano già preparato la bozza in accordo con le regioni. Perché il ministro Speranza ha tirato il freno a mano sulla questione? Al momento le indicazioni suggeriscono che il Ministero della Salute voglia continuare a puntare solo sulla quarta dose del vaccino per gli over 60 e per i soggetti deboli.

Sappiamo però che le mascherine al chiuso sono una grande arma contro la diffusione dei contagi e sembra strano che al momento la proposta sia abortita.

C’è chi suggerisce la possibile intromissione del nuovo Governo non ancora formato. Ricordiamo bene, infatti, quanto il centrodestra abbia fatto forte opposizione ad alcuni decreti preventivi contro il Covid, soprattutto su lockdown, ma anche sulle mascherine. In particolare, Meloni e Salvini hanno espresso sovente forti perplessità in merito, valutando certe soluzioni pericolose per l’economia del paese. È possibile, quindi, che in questo caso Speranza abbia avuto qualche diktat dall’alto per fare marcia indietro. Vedremo a breve se l’obbligo delle mascherine al chiuso è stato definitivamente cancellato, oppure soltanto posticipato.