Le persone cercano il mare più pulito d’Italia per godere di acque cristalline e sicure nelle quali nuotare nonché praticare attività acquatiche e non solo. Desiderano, infatti, poter fare il bagno in acque pulite perché esse sono considerate più salutari per la pelle e per l’organismo in generale.

Per molti, invece, la ricerca del mare pulito è collegata all’interesse per il turismo sostenibile. Scegliere un mare pulito, infatti, per molti significa anche dare un valido contributo per sostenere l’ambiente marino e promuovere il turismo sostenibile.

Sta crescendo, infatti, sempre più, il numero dei cittadini consapevoli che l’attività umana impatta sull’ambiente per cui, nel loro piccolo, costoro cercano di fare delle scelte per minimizzare l’inquinamento marino.

Detto ciò, dove si trova il mare più pulito d’Italia?

L’indagine

Di recente il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente ha pubblicato i dati inerenti ai risultati delle analisi microbiologiche sulle acque balneabili nel nostro paese. Lo studio è stato condotto nel corso di quattro anni: esattamente dal 2019 al 2022 e grazie ai risultati ottenuti è possibile conoscere i nomi delle regioni dove il mare è più pulito. Di recente vi abbiamo parlato anche del mare più inquinato d’Italia.

I criteri per definire quali sono le acque migliori si sono basati su quattro diverse classi di qualità: esattamente la eccellente, la buona, la sufficiente e la scarsa. Nel corso del quadriennio, poi, ogni anno sono stati prelevati e analizzati trentamila campioni di acqua al giorno. I chilometri di costa monitorati sono stati invece più di seimila.

La classifica che comunicheremo, quindi, potrà essere d’aiuto a tutti coloro che desiderano trascorrere le proprie vacanze in luoghi incontaminati e godere di un ambiente marino in cui la natura è ancora intatta. Un mare estremamente pulito può infatti offrire una ricca biodiversità marina e dei paesaggi suggestivi.

Mare più pulito d’Italia 2023: ecco dove si trova

Dall’analisi effettuata, spiega Snpa, emerge che la qualità delle acque di balneazione, in generale, sono di buon livello in tutte le regioni. Percentuali di costa eccellente in ogni territorio superano l’85% mentre hanno punte superiori al 99% in due regioni che sono la Puglia e la Sardegna. Come si legge sul sito ufficiale della regione Puglia, essa si conferma per il terzo anno consecutivo la migliore in Italia per qualità di acque di balneazione che sono eccellenti per il 99,8%. Seguono, come abbiamo visto, la Sardegna con il 99,3%, la Toscana con il 98,6% e il Molise con il 98,5%.

I parametri microbiologici sui quali si basa il monitoraggio sono le concentrazioni di Escherichia coli ed enterococchi intestinali. Entrambi sono ritenuti degli indicatori di contaminazioni fecali. È spiegato, poi, che le percentuali riportate riguardano il totale delle acque monitorate. Sono escluse, quindi, quelle non sottoposte al monitoraggio come ad esempio le aree protette, le servitù militari e i tratti di mare dove ci sono i porti.

I controlli sulle acque di balneazione riguardano anche i laghi, e in pochi casi, anche i fiumi. Per questo, alcune regioni raggiungono addirittura il 100% di acque eccellenti. Se si considera invece l’intero territorio europeo, quelle italiane risultano tra le acque migliori della media Ue. Ciò in base ai dati elaborati dall’Agenzia europea dell’ambiente.

Riassumendo…

1. Si cerca il mare più pulito d’Italia per godere di acque cristalline
2. Arrivano i dati del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente inerenti ai risultati delle analisi microbiologiche sulle acque balneabili dal 2019 al 2022
3. Le regioni con il mare più pulito risultano essere la Puglia e la Sardegna.

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