Si tratta di una vera e propria pianta dalle mille proprietà: la maca, originaria del Sudamerica, può essere utilizzata soprattutto per contrastare la stanchezza e lo stress connesso al cambio di stagione, quando le difese immunitarie sono più fragili, ma anche per le sue proprietà dimagranti e afrodisiache. Inoltre, la sua utilizzazione è particolarmente adatta per gli sportivi, proprio perché è ricchissima di vitamine e minerali. Insomma, ecco le caratteristiche di questa pianta unica e le modalità di assunzione.

Un estratto afrodisiaco: le proprietà della maca

Le radici essiccate e polverizzate della maca sono utilizzate da secoli per risvegliare il desiderio assopito, accrescere il livello di fertilità della coppia, fronteggiare l’impotenza maschile.

Le sue proprietà aiutano a superare i periodi di stress particolare e a contrastare gli effetti negativi delle preoccupazioni e delle ansie. Si tratta, per le popolazioni che ne fanno uso, di un vero e proprio farmaco naturale dalla grande efficacia. La maca, infatti, è ricca di vitamine A, B e C oltre ovviamente a presentare un alto tasso di minerali come il zinco e il ferro. Il suo segreto è la p-metoxibenzil isotiocianato, una sostanza dal potere eccitante ed energizzante, capace di agire sul sistema endocrino e accrescendo l’emoglobina nel sangue.

Bruciare i grassi in eccesso: le proprietà dimagranti della maca

La maca, utilissima per gli sportivi e per coloro che vogliono riaccendere la libido e affrontare lo stress della vita moderna, ha anche un importante potere dimagrante: un’altra delle sue proprietà è quella di velocizzare il metabolismo permettendo al corpo di bruciare i grassi in eccesso. Si tratta dunque di una medicina naturale particolarmente adatta per questi tempi: il cambio di stagione porta con sé maggiore stanchezza e stress, spesso ci ritroviamo, dopo l’estate, con qualche chilo di troppo, infine cerchiamo per ricominciare l’anno di lavoro o studio qualcosa che ci dia maggiore energia.

Come si consuma la maca

La maca si trova in commercio in due modalità: sottoforma di polvere e sotto forma di estratto secco. Le modalità di assunzione prevedono che venga presa tre volte al giorno, immediatamente dopo i pasti, mentre per la posologia occorre fare una distinzione. Per quanto concerne l’estratto secco, la dose consigliata è di 1500 mg, mentre, se si acquista la polvere, si può andare dai 500 mg fino ai 2000 mg. Ma come si assume? Ebbene, la maca va disciolta in frullati di frutta o di verdure, in latte vegetale, o anche semplicemente nel tè e o in acqua; occorre sottolineare che gli effetti non sono immediati, ma occorre attendere qualche settimana. Il nostro suggerimento resta sempre il medesimo, è sempre consigliabile proporre l’assunzione al proprio medico di base per comprendere se è adatta al nostro organismo.

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