Un’eccezione, un caso isolato, un evento senza precedenti simili. Il lutto nazionale a Berlusconi non è passato inosservato, e molti si sono chiesti per quale motivo sia stato proclamato tale evento nel nostro paese, visto che non ci sono precedenti diretti. È la prima volta infatti che un ex premier, che non è stato anche capo del Quirinale, viene omaggiato con tale celebrazione.
Non mancano le polemiche
I detrattori hanno subito attaccato i social per sfogare quella che secondo loro sarebbe una prassi inusuale, quindi contestabile.
Per molti però questa motivazione potrebbe non bastare, ecco perché sul web e sui social non mancano parole di indignazione da parte di coloro che trovano immotivata tale scelta. Come dicevamo infatti, nessun premier è stato mai accolto ai funerali di stato con il lutto nazionale. Si tratta infatti di un riconoscimento dato solo a due precedenti premier, parliamo di Giovanni Leone e Carlo Azeglio Ciampi, i quali però erano stati anche presidenti della Repubblica, ed era per questa loro carica che furono omaggiati con il lutto nazionale. Insomma, si tratta di una vera e propria eccezione, un caso nuovo da parte del Consiglio dei Ministri, che non ha precedenti diretti.
Lutto Nazionale Berlusconi, gli altri casi in Italia
Quali sono quindi gli altri casi in cui in Italia è stato proclamato il lutto nazionale? Oltre ai già citati Leone e Ciampi, si tratta di un evento che è stato riconosciuto a papi e a vittime di disastri naturali.
Insomma, questi gli eventi tipici che portano alla proclamazione del lutto nazionale. Rientrano in questo riconoscimento però anche i decessi di importanti papi della storia italiana. Nel 1958 per Pio XII, nel 1963 per Giovanni XXIII, nel 1978 per Paolo VI e nel 2005 per Giovanni Paolo II. Questi dunque i casi in cui in Italia si è verificata questa grande celebrazione. Ma cosa dice la circolare? Come detto, il lutto nazionale per Berlusconi ha fatto storcere il naso a molti, soprattutto ai suoi detrattori, ovviamente. A quanto pare, anche nella morte il Cavaliere è riuscito a dividere il paese. C’è comunque da precisare che nella circolare è semplicemente espresso che tale proclamazione viene dichiarata secondo le modalità e i contenuti indicati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La decisione è quindi emendata direttamente a tale organi, senza ulteriori informazioni o limiti.
Riassumendo…
- Il lutto nazionale a Berlusconi ha diviso il paese, non tutti sono d’accordo;
- è la prima volta che un ex premier viene celebrato con tale riconoscimento;
- in passato solo papi e Presidenti della Repubblica avevano ricevuto il lutto nazionale, oltre che le vittime di stragi naturali.