Un nuovo modo di fare spesa grazie alla trasformazione digitale. Il progetto di Lidl è chiaro e non può che essere appoggiato da tutti: ridurre la carta, al fine di risparmiare soldi e al tempo stesso avere un impatto ambientale più ecosostenibile. Ecco perché la nota catena di discount ha pensato bene di passare ai cartellini elettronici. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme.

Una nuova rivoluzione

Potrebbe davvero essere una rivoluzione la trovata che Lidl sta lanciando nel nostro paese. Scommettiamo infatti che nel giro di poco tempo, forse meno di un anno, saranno molti i negozi che decideranno di emulare l’iniziativa del franchising tedesco appartenente alla società Schwarz Gruppe.

Ma entriamo finalmente nel merito della questione e scopriamo di cosa si tratta. La parola d’ordine per l’azienda sembra essere diventata una sola: trasformazione digitale. Con questo termine non si intende soltanto il massiccio utilizzo di servizi tramite il web, ma anche un mondo fisico a misura di uomo moderno, con una massiccia dose di tecnologia al suo interno (con buona pace dei detrattori in stile Black Mirror). Quando parliamo di digitalizzazione infatti intendiamo anche luoghi fisici in cui ci siano processi digitali atti a migliorare l’esperienza umana.

Ed è proprio verto questa soluzione che va il nuovo progetto Lidl. In poche parole l’azienda tedesca ha deciso di adottare i cartellini elettronici nei suoi punti vendita al posto della carta. Tali cartellini serviranno a indicare i prezzi dei prodotti ai clienti. Per completare l’opera in tutti i punti vendita presenti in Italia sarà necessario istallare circa 4000 device in ogni supermarket, per un totale di oltre 3 milioni di cartellini elettronici. I punti vendita dell’azienda sono infatti 730 nel nostro paese, e si stima che tale progetto avrà un investimento di ben 50 milioni di euro. Con questa iniziativa però ogni anno il gruppo risparmierà oltre 300 tonnellate di carta.

Insomma, un progetto ambizioso e importante che mette Lidl in cima ai gruppi del settore per l’innovativa visione del mondo e dei principi di trasformazione digitale.

Lidl, un progetto ambizioso

È proprio nell’anima della società lanciarsi in queste sfide super moderne e rivolte all’innovazione. Lo spirito di Lidl è infatti raccontato dallo stesso Massimiliano Silvestri, Presidente Lidl Italia, il quale dice:

“Lidl è un’azienda fortemente dinamica che orienta le proprie azioni al futuro. Quando si pensa alla digitalizzazione nel retail, il pensiero va immediatamente all’online, trascurando invece il fatto che la transizione digitale del settore deve necessariamente passare anche attraverso progetti come questo che rinnovano lo spazio fisico dove il cliente fa la spesa, creando valore e migliorandone l’esperienza d’acquisto. Grazie ad un investimento complessivo di oltre 50 milioni di euro, potremmo essere sempre più vicini ai nostri clienti, favorendo una comunicazione trasparente e chiara, nonché veloce”.

Ma come funzionano queste etichette elettroniche? Innanzitutto, lo schermo potrà essere in lcd o e-paper, mentre il loro funzionamento si baserà sulla tecnologia Esl (Electronic shelf labels) che si collega in modalità wireless ad un sistema centralizzato il quale permette la rapida connessione dei dati, ossia il prezzo e la descrizione del prodotto.

In sintesi…

  • Lidl elimina la carta dai suoi punti vendita e lancia i cartellini elettronici;
  • un progetto di trasformazione digitale che costerà all’azienda ben 50 milioni di euro;
  • tale iniziativa avrà un impatto positivo non da poco sull’ambiente, poiché permetterà di eliminare ogni anno 300 tonnellate di carta.