L’estate 2022 è la stagione dei rincari tra benzina, bollette, spesa, vacanze e ora anche le autostrade. A fare i conti sono le associazioni di categoria che hanno parlato di forti aumenti su più fronti. Secondo Assoutenti il prezzo degli alimentari potrebbe crescere fino al 30% e ha scovato i prodotti a rischio rincari come mais, grano, girasole, cereali e quindi pane, pasta, dolci e pizza ma anche frutta, verdura e latticini.

Rincari per alimentari e bollette durante l’estate 2022

Considerando i rincari per la benzina e le bollette, le famiglie vanno a pagare almeno 2.300 euro in più all’anno.

A causare l’inflazione è stato il covid-19 che ha provocato una carenza di materie prime, ma anche i rincari dell’energia e la guerra in Ucraina con la successiva guerra del grano e del gas. Non in ultimo, anche la siccità ha avuto un ruolo rilevante. Secondo il presidente di Assoutenti Furio Truzzi, «Già nell’ultimo mese i prezzi al dettaglio dei generi alimentari hanno comportato una maggior spesa per il cibo di circa 554 euro annui a famiglia».

Aumenti per vacanze, carburante e ora anche le autostrade

A questi rincari di spesa alimentare, bollette di luce e gas e carburante ci si mettono anche gli aumenti nel settore viaggi e turismo. Spostarsi in auto costa fino al 33% in più rispetto allo scorso anno, anche i voli aerei sono rincarati molto, così il noleggio auto e i prezzi per mangiare al bar e al ristorante. Il prezzo per alloggiare in hotel o B&B o strutture per le vacanze è aumentato del 14%.

Di fatto per andare in vacanza durante l’estate 2022 bisognerà sborsare almeno 200 euro in più a testa di media facendo un rapido calcolo. Per gli automobilisti già colpiti dai forti rincari della benzina, inoltre, arriva anche l’aumento per i pedaggi in autostrada.

Autostrade per l’Italia ha annunciato un aumento delle tariffe autostradali intorno all’1,5 per cento come ha detto l’amministratore delegato Roberto Tomasi, rincari che partiranno da fine giugno o i primi di luglio:

«Ne stiamo discutendo in questa fase con il ministero. Sarebbe previsto dal piano economico finanziario a partire da fine giugno-luglio di quest’anno. Ricordo che le nostre tariffe sono rimaste bloccate a partire dal 2018».

Un altro tassello che si aggiunge agli altri aumenti previsti per gli italiani questa estate.