Quali sono le 4 più belle costellazioni del cielo notturno? Ebbene prima di rispondere a questa domanda bisogna sapere cosa sono le costellazioni. Esse vengono definite le 88 parti in cui si divide la sfera celeste con lo scopo di mappare le stelle. È la Uai ovvero l’Unione Astronomica Internazionale ad aver suddiviso il cielo in ottantotto costellazioni ufficiali con dei confini precisi in modo tale che ogni punto della sfera celeste possa appartenere soltanto ad una costellazione.

Ecco quali sono le 4 tra le più belle costellazioni del cielo notturno

Sicuramente tra le costellazioni più belle della sfera celeste c’è quella di Orione che è la più famosa insieme all’Orsa Maggiore.

Essa si può osservare nel cielo invernale ed è forse la più conosciuta per la brillantezza delle sue stelle e perché è vicina all’equatore celeste, motivo per il quale gli astri sono più luminosi. Consta di ben 130 stelle che possono essere guardate ad occhi nudi. Inoltre si può identificare in modo semplice per l’allineamento di tre stelle che formano la cintura di Orione. Il mito racconta che una notte Orione corteggiò Merope, figlia di re Enopio sull’isola di Chio. Il re si adirò tantissimo per cui accecò il corteggiatore della figlia e lo bandì dall’isola. Dopo giorni un oracolo gli predisse che se fosse andato verso Sud avrebbe riacquistato la vista, cosa che avvenne davvero. Successe poi che Artemide si invaghì di lui senza però essere contraccambiata. Orione infatti faceva una corte spietata alle Pleiadi che erano le figlie di Atlante e Pleione. Zeus ebbe una tale pietà di loro che le tramutò in stelle. Artemide invece per vendicarsi mandò uno scorpione a casa dell’amato per poterlo uccidere. Zeus collocò così in cielo sia Orione che lo scorpione ma posti in punti lontani l’uno dall’altro. E davvero nel cielo si assiste al mito descritto, Orione muore quando lo scorpione emerge dalla terra.

Le costellazioni più belle

C’è poi la costellazione del Cigno visibile nel cielo estivo. Essa è una delle 48 costellazioni che furono elencate da Tolomeo e raffigura l’uccello che si estende lungo la via Lattea estiva che è rappresentato in volo verso Sud. Questa costellazione è legata ai miti greci nei quali Zeus si trasformava in cigno per sedurre le sue tante amanti. Secondo uno di questi, il re degli dei si trasformò in cigno per ricevere i favori di Leda, la bellissima moglie di Tindareo, re di Sparta.
Tra le più belle c’è anche la costellazione estiva dello Scorpione che alle nostre latitudini appare bassa sull’orizzonte meridionale. È una delle più brillanti del cielo e si individua con estrema facilità tanto che è uno dei punti di riferimento del cielo stellato. La sua stella più luminosa è la rossa Antares.
Chiudiamo con l’Orsa Maggiore che è la costellazione che si può ammirare per tutto l’anno in Italia. Le sue stelle più luminose si trovano nel Gran Carro e sono note dai tempi remoti. Esse si legano a storie più svariate come il riferimento all’asterismo come ad un orso (4 stelle orientali) inseguito da tre cacciatori (le 3 stelle della coda). Questo è forse uno dei miti più antichi dell’umanità.
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