Trovare lavoro non è mai semplice e lo dimostrano i dati sull’occupazione in Italia. A giugno l’occupazione è salita dello 0,3%, 82 mila unità in più. Mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 7,4% dal 7,6% del mese precedente. Rimane, però, l’allarme per molte categorie che non riescono a trovare un’occupazione. Da settembre ci saranno delle novità molto importanti per chi deve cercare lavoro. Il ministero del lavoro, infatti, lancerà il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl).

Un nuovo portale dedicato a chi cerca impiego e per cui è prevista la pubblicazione di un decreto interministeriale con la guida per capirne il funzionamento.

Da settembre, quindi, chi cerca impiego, potrà consultare le varie proposte registrandosi al portale e visionare tutte le offerte di lavoro attive, i tirocini disponibili e altri tipi di progetti.

Come funziona il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl) per trovare un’occupazione

Molto importante è l’aspetto che riguarda i beneficiari che hanno sottoscritto il patto di servizio personalizzato, i quali avranno modo di accedere direttamente ai corsi di formazione promossi da aziende pubbliche e private. Una novità molto importante del nuovo Siils riguarda l’interconnessione tra alcuni portali in materia di assistenza come il Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro (Siu) e la piattaforma di gestione dei Patti di inclusione sociale (Gepi). Di fatto, alcuni enti come Comuni, Inps e Anpal potranno trovare dati e domande sulle offerte lavorative dal portale.

Tre portali al suo interno

Bisogna sottolineare che il Siisl sarà pratico mentre diviso in tre portali. Il primo è quello per l’attivazione per l’inclusione sociale e lavorativa destinato ai beneficiari dell’Assegno di inclusione, che tramite questo portale avranno le informazioni per il primo appuntamento una volta sottoscritto il patto. Appuntamento che è obbligatorio per non perdere il sussidio. Il secondo portale, invece è dedicato ai soggetti interessati al Supporto alla formazione e lavoro.

In tal senso saranno offerte delle informazioni per la Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e includerà anche la scheda e l’adesione ai progetti del beneficiario.

Il terzo portale è quello che conterrà il patto per l’inclusione sociale dedicato ai soggetti che hanno bisogno di maggiore assistenza. Si tratta di un patto che accompagnerà le famiglie in servizi territoriali e ha lo scopo di rimuovere le cause della povertà.
Inoltre, il portale conterrà anche informazioni sulla formazione. I giovani tra 18 e 29 anni che non studiano e non lavorano, ad esempio, avranno modo di seguire un percorso di istruzione. Invece, il ministero dell’Università, sempre tramite il portale, potrà verificare i frequentanti ai corsi accademici.

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Da settembre, quindi, sono previsti dei cambiamenti con il nuovo sistema che include, a sua volta, tre portali. Ossia quello di attivazione per l’inclusione sociale e lavorativa, un sistema informativo unitario per i beneficiari del Supporto alla formazione a lavoro e dell’Assegno d’inclusione, con tutte le informazioni per i beneficiari, e uno per il patto per l’inclusione dedicata ai soggetti più bisognosi di assistenza.

Riassumendo

  • Da settembre sarà attivo il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (Siisl), un nuovo portale dedicato a chi cerca lavoro
  • A sua volta questo sistema sarà diviso in tre portali
  • Garantirà anche una certa interconnessione di tutte le piattaforme digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro
  • Conterrà anche anche informazioni sulla formazione e sarà utile per i Neet.