È arrivato il giorno dell’arbitrato. Juventus e Cristiano Ronaldo si riuniscono tramite i rispettivi legali per l’ultimo round di quella che è diventata una battaglia vera e propria. Il portoghese chiede i 19,5 milioni di arretrati che ritiene di dover ancora avere dal club bianconero. Questi ultimi, naturalmente, non sono d’accordo.

Una questione di soldi

È sempre una questione di soldi, e non deve stupire che anche questa volta Cristiano Ronaldo, giocatore meraviglioso e imprenditore eccezionale, punti il dito contro la sua vecchia società per avere in dietro gli arretrati che ritiene di non aver ancora avuto.

Oggi 20 dicembre i legali di entrambe le parti si uniranno difronte all’arbitrato per depositare le memorie finali. Sul banco degli imputati la cosiddetta seconda manovra stipendi relativa all’anno calcistico 2020/21. Secondo il club piemontese, Ronaldo non ha diritto a tali arretrati, in quanto avrebbe rinunciato a 4 mensilità di stipendio quando è andato via. In quella occasione il portoghese lasciò il club bianconero per andare a giocare al Manchester United.

La diatriba tra le due parti si è intensificata a giugno scorso, quando i legali del portoghese hanno presentato istanza all’arbitrato per far valere i diritti del loro assistito. In questi mesi la cosa è andata avanti senza trovare un accordo tra le due parti. Si arriva quindi al round finale in programma per oggi pomeriggio, dove i legali delle due parti presenteranno appunto le rispettive memorie finali. Quale sarà il verdetto della vicenda? € bene precisare che non si avrà oggi la parola fine sulla questione, ma sarà comunque l’ultimo round in cui Juventus e Cristiano Ronaldo potranno far sentire le proprie voci per avere ragione dei fatti.

Juventus e Ronaldo, a quando la sentenza?

Mentre CR7 si gode i soldi che sta facendo in Arabia Saudita, i bianconeri sono impegnati in altre preoccupazioni. La stagione non sta andando come si sperava.

In un’annata senza coppe era auspicabile un quasi dominio assoluto in campionato. Allegri invece deve fare i conti con un’inter davvero imbattibile, anzi inarrestabile, visto che le sta vincendo praticamente tutte. Di questo passo i bianconeri si ritroveranno in pochi mesi a uscire anche dalla corsa allo scudetto, e probabilmente la società sta già pensando a come impostare il programma per la futura rinascita. Perdere quindi 19 milioni e mezzo di euro non sarà certamente una cosa gradita, viste le tante spese che il club dovrà affrontare il prossimo anno per migliorare la rosa.

Intanto, gli addetti ai lavori stanno collaborando tutti al fine di eliminare per sempre la pirateria dal calcio, e il sostegno dell’Agcom in questo senso non può che essere la notizia più bella. Ciò detto, l’arbitrato senza dubbio non terrò conto delle preoccupazioni del club, e mirerà ad applicare semplicemente la giustizia, com’è giusto che sia. Oggi si chiude il dibattimento, ma in teoria ci sarebbe la possibilità di un’udienza supplementare da segnare in calendario a gennaio. Non è detto però che si arrivi a tale evento. Per quanto riguarda invece la sentenza, l’arbitrato dovrà esprimersi ad aprile. Solo allora sapremo se i bianconeri devono effettivamente versare i quattro mesi di stipendio al portoghese, o se sarà quest’ultimo a dovervi rinunciare per sempre.

I punti chiave…

  • Ronaldo chiede 19,5 milioni di euro per gli arretrati non percepiti durante la stagione 2022/21;
  • la Juventus sostiene che il portoghese ha rinunciato a 4 mensilità nel momento in cui è andato allo United;
  • oggi l’ultimo round per i legali, ad aprile la sentenza.