È un vero e proprio terremoto quello che ieri ha colpito la Juve, cosa succederà ora con le dimissioni in blocco del CDA e del presidente Agnelli? Gli scenari possibili potrebbero travolgere anche la squadra?
Naturalmente sono queste le domande che al momento tutti i tifosi bianconeri si stanno facendo. Ma cerchiamo di fare il punto della situazione per capire cosa effettivamente sta per accadere alla squadra piemontese dopo le dimissioni della dirigenza.
Juve, cosa succederà ora? La squadra non c’entra
Innanzitutto, chiariamo subito una cosa: la squadra non c’entra.
Le teste di Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood sono saltate. Ma non solo: Maurizio Arrivabene, Pavel Nedved e soprattutto Andrea Agnelli. Sono questi i nomi che fanno maggiore rumore e che da ieri, lunedì 28 novembre, non fanno più parte del mondo Juve. In realtà, Arrivabene rimarrà ancora per un po’ nella dirigenza bianconera, il tempo di completare il passaggio con il suo successore attraverso una serie di deleghe. Per quanto riguarda invece la presidenza, la società torna in mano agli Elkann, con John che dovrebbe fare da tramite per il futuro eletto. Si parla del cugino Alessandro Nasi per questo incarico.
Il sogno dei tifosi e la dura realtà
In realtà i tifosi bianconeri hanno un sogno: Del Piero presidente.
La realtà dei fatti, però, è ben diversa. Sicuramente la dirigenza bianconera cercherà un nuovo uomo immagine che capisca di calcio a 360 gradi e sappia anche gestire questioni politiche all’interno del club, quindi un sostituto di Nedved sarà senza dubbio inserito. Il direttore generale è stato già individuato in Maurizio Scanavino. Per tutte le altre novità dovremo attendere la riunione di consiglio che si terrà il 18 novembre, anche se nei prossimi giorni verranno senza dubbio nominati altri incarichi. La domanda però rimane immutabile nel cuore dei tifosi della Juve: cosa succederà ora alla squadra? Al momento difficile immaginare una situazione distesa nello spogliatoio. Quando i giocatori si incontreranno sarà sicuramente un momento difficile per loro. Toccherà a mister Allegri saper trovare la calma e stemperare la tensione al fine di concentrare i suoi uomini sul campo.