Sembra ormai una corazzata imbattibile, eppure Allegri non ci crede. Lo scudetto al Napoli è ormai una realtà, ma c’è ancora chi è scettico e il tecnico della Juve prova a rilanciare la sua stagione andando un po’ a screditare la forza dei rivali e minando le loro certezze.

A conti fatti, però, nelle parole del tecnico toscano c’è potenzialmente del vero. Si tratta di una stagione anomala, dove ancora tutto è possibile, non solo perché siamo solo all’inizio, ma proprio per la struttura stessa di questa strano campionato.

Vediamo perché e a cosa si riferisce precisamente l’allenatore juventino.

Scudetto Napoli, Allegri è scettico

Ancora due partite, il turno 14 e 15, poi daremo un grosso ciaone al campionato di calcio italiano. La Serie A sta per fermarsi, oggi c’è il turno infrasettimanale, poi la quindicesima e ultima giornata dell’anno in programma per il prossimo weekend. Dopodiché tutti fermi per dare spazio ai mondiali in Qatar. È in questa ottica che si inseriscono le parole di Allegri, tecnico di una Juve potenzialmente rinata dopo il successo nel derby d’Italia contro l’Inter, partita vinta un po’ a sorpresa per 2 a 0.

Ai microfoni di DAZN, proprio subito dopo la partita contro i nerazzurri, il tecnico ha risposto alla domanda relativa alla possibile corsa scudetto. Ecco le sue parole:

“È stato bello in generale vedere la partita soprattutto nel primo tempo, abbiamo avuto un pizzico di fortuna. Sicuramente il modulo ha dato più certezze ma sicuramente le certezze migliori sono quelli di una squadra che corre tutta insieme e che capisce i momenti giocando una partita 95 minuti. Anche nei momenti di difficoltà ora rimaniamo in partita, dobbiamo recuperare tutti. Tornare a battere l’Inter dopo 4 partite, è importante vincere lo scontro diretto, abbiamo giocato anche bene tecnicamente e abbiamo sbagliato solo su Lautaro però quando giochi queste partite con questo atteggiamento è difficile anche prendere gol”.

In questa sede, parole più interessanti, però, sono quelle relative alla frecciata lanciata all’attuale capolista, eccole:

“In questo momento dobbiamo vedere chi sta davanti, stiamo a 2 punti dal quarto posto e quindi il campionato è lungo. Il Napoli sta facendo cose straordinarie però dopo la sosta non so cosa succede…”.

Cosa accadrà dopo il mondiale? Indubbiamente, pensare che le cose ripartiranno proprio così come le avevamo lasciate, sembra un po’ forzato.

È possibile infatti che il Napoli possa subire una flessione alla ripresa del torneo. Ma chi ci dice che invece la flessione non la subiscano anche le inseguitrici?

La corsa al titolo è davvero così incerta?

Al momento, solo il Milan sembra reggere ancora il passo degli azzurri, ma che fatica anche contro lo Spezia. Al momento i rossoneri non hanno la solidità difensiva della squadra di Spalletti, inoltre non sempre concretizzano al massimo le occasioni create. Il Napoli invece sembra aver acquisito anche un cinismo che le permette di sfruttare le poche palle gol costruite, mentre la difesa rimane un baluardo per molti aspetti quasi insuperabile e, anche contro l’Atalanta, c’è stato bisogno di un calcio di rigore per bucare la porta difesa da Meret.

Insomma, lo scudetto al Napoli al momento sembra l’ipotesi più ragionevole, mente la corsa delle inseguitrici continua ad essere troppo farraginosa. L’Inter sembra ormai definitivamente fuori dai giochi, non solo per i punti, ma soprattutto per il morale ormai a terra. A conti fatti, la Juve, senza più la Champions e senza le pressioni di dover dimostrare qualcosa, potrebbe essere l’antagonista più accreditata, anche perché rimane la miglior difesa del campionato, almeno numeri alla mano. L’incognita Lazio, invece, è ancora tutta da decifrare, con prestazioni eclatanti e clamorosi tonfi casalinghi (vedi la sconfitta con la Salernitana).

Speriamo che il campionato possa comunque rimanere avvincente fino alla fine e, come si suol dire in questi casi, che vinca il migliore.