In quanti davvero mangerebbero i cibi a base di insetto? Anche se molti si dicono disponibili a provarli, la realtà è spesso lontana. Ancora i cibi a base di insetto sono guardati con diffidenza. Anche se ormai si possono trovare in vendita anche al supermercato o nei negozi specializzati, con le apposite etichette. Secondo un sondaggio realizzato da Ipsos in collaborazione con la Fondazione Conad Eats, è emerso che almeno 1 giovane su 4 sarebbe disposto a mangiare cibi a base di insetto, cifra minore per gli adulti, che invece sono più restii.

La ricerca, che ha interessato 150mila studenti, ha appurato che questi sarebbero più propensi a mangiare cibi a base di insetti. Il 46% ha addirittura detto di informarsi sulla questione ambientale legata al cibo. Un’altra percentuale ha dichiarato di essere disposto a cambiare anche alimentazione se questa dovesse avere un impatto minore sull’ambiente.

Come riconoscerli

Di recente, la Ue ha dato il via libera alla polvere delle larve delle tarme della farina e in precedenza anche al grillo domestico. Ma come riconoscere gli insetti o meglio i cibi a base di insetti? Si tratta, per adesso, di prodotti di nicchia che non si trovano facilmente ma con l’ok alla polvere delle larve delle tarme della farina, si è aperto di fatto a nuove alternative alimentari. Ovviamente ogni cibo in vendita sarà segnalato in etichetta, quindi non c’è pericolo di acquistare per sbaglio un prodotto a base di grillo domestico non volendo mangiarlo.

Gli alimenti a base di farina di grillo si troveranno in alcuni prodotti come pane, cracker, biscotti, grissini, pasta, pizza, miscele per prodotti da forno e sull’etichetta si dovrebbe leggere il nome Acheta domesticus, mentre per gli alimenti a base di verme giallo della farina si leggerà in etichetta Tenebrio Molitor. Nel caso di prodotti a base di larva del verme della farina minore questo sarà segnalato col nome Alphitobius diaperinus.

Dunque, leggendo l’etichetta sarà facile trovare subito il riferimento ad un cibo che ha come origine farina di insetti. Se si vuole provarlo basterà metterlo nel carrello, se non c’è nessuna intenzione di cambiare dieta basterà fare attenzione all’etichetta per evitare ogni inconveniente.

Insetti commestibili, come riconoscere i cibi a base di insetto che troviamo anche al supermercato

In più, va anche detto che solitamente questi prodotti costano di più degli altri, il prezzo è più alto e quindi per chi non vuole saperne di acquistare un pacco di crackers a base di farina di grillo anche questo è un segnale da non sottovalutare. Insomma, chi ancora è diffidente verso i cibi a base di insetti, non se la sente di provarli o addirittura chi ha allergie ai crostacei, alcuni molluschi o acari della polvere, dovranno fare maggiore attenzione ad alcuni dettagli per evitare di acquistare per sbaglio un prodotto a base di insetto. Nelle etichette è sempre tutto indicato.

Riassumendo

  • La Ue ha da poco dato il via libera ai cibi a base di insetti. Come farina grillo o polvere delle larve delle tarme della farina
  • Se i giovani sono più propensi a mangiare questi cibi ancora di nicchia ma che potrebbero rappresentare una valida alternativa nel futuro, gli adulti sono più restii
  • Ci sono vari modi per riconoscere i prodotti a base di insetti guardando l’etichetta
  • Infatti, bisogna fare caso al nome riportato nelle etichette
  • Anche il prezzo è maggiore rispetto ai prodotti normali.