Nonostante l’inflazione sia scesa a gennaio del 10%, anche grazie allo stop del caro bollette, i prezzi di alcuni prodotti non stanno affatto calando. Basta andare a fare la spesa o acquistare altri tipi di prodotti per notare che i prezzi sono ancora alti, anche se l’Istat ha confermato un rallentamento. A dicembre, i prezzi al consumo avevano raggiunto il +11,6% annuo dopo il picco di novembre del +11,8%. Nonostante tutto, è inutile dire che restano alti. Ma quali sono i prodotti che nonostante il calo dell’inflazione ancora costano parecchio?

Inflazione in calo ma prezzi in aumento, i rincari non sono ancora un lonano ricordo anzi…

Si va dagli elementi lavorati come succhi di frutta, insaccati e prodotti surgelati.

Ma anche beni durevoli e non durevoli come auto, elettrodomestici, detergenti per la pulizia della casa, prodotti per la cura della persona, farmaci. Aumentano, in particolare, i prezzi dei beni non durevoli, ma anche la fornitura dell’acqua che a dicembre è passata a + 1,7%. Non se la passano bene nemmeno i prodotti farmaceutici, farmaci, attrezzature ed apparecchi terapeutici e prodotti per gli animali domestici. L’Istat ha disegnato un’accelerata anche per i beni durevoli come gli apparecchi elettrici per la cura della persona,grandi apparecchi domestici elettrici e non, apparecchi per il trattamento dell’informazione, che sono arrivati al +4,7% sul mese.
Per quanto riguarda i servizi, aumentano i prezzi dei servizi relativi all’abitazione. In particolare i prezzi dei servizi per la pulizia e la manutenzione della casa, mentre scendono i prezzi dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona a causa dei dei prezzi dei Pacchetti vacanza e degli alberghi, che sono calati del -2,9% su base mensile.

Impatto per le famiglie di 2.900 euro in più all’anno

Le famiglie continuano a risentire dell’impatto del caro vita, rispetto al passato ormai si spendono almeno 2.900 euro in più all’anno.


E’ proprio Istat a confermare che:

«Restano diffuse le tensioni sui prezzi al consumo di diverse categorie di prodotti, quali gli alimentari lavorati, gli altri beni (durevoli e non durevoli) e i servizi dell’abitazione».

E mentre non c’è pace per i prezzi dei prodotti che le famiglie usano di più, sembra regnare la quiete per quanto riguarda i prezzi di benzina e diesel. In base alle medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, infatti, la benzina self service è a 1,861 euro/litro mentre il diesel il diesel a 1,831 euro/litro. Ciò fa capire che per i carburanti non si sono ancora verificati i tanto temuti rincari di cui si parlava settimane fa. Ma bisognerà vedere a marzo come evolveranno le cose e se almeno sul fronte carburante si potrà tirare un sospiro di sollievo.