Ormai è un dato di fatto. L’inflazione continua a rallentare ma nonostante tutto i prezzi non calano. E lo sanno bene gli italiani che ogni giorno si ritrovano a che fare con i prezzi alle stelle di prodotti alimentari e servizi. Basta fare un giro al supermercato o in qualsiasi negozio per notare che i prezzi sembrano aumentare ogni volta che torniamo a fare la spesa o a comprare un qualsiasi prodotto e servizio. In base ai dati Istat, a febbraio l’indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile e 9,1% su base annua.

Secondo Istat, la flessione deriva dall’attenuazione delle tensioni sui prezzi dei beni energetici ma si nota, appunto, un aumento dei prezzi che coinvolge ancora il comparto alimentare ma anche tabacchi e servizi. Insomma, la situazione continua ad essere allarmante e intanto l’Unione Nazionale Consumatori, guardando proprio ai dati Istat di febbraio, ha fatto una lista delle città più care d’Italia. Sono state prese in considerazione quelle città con più di 150mila abitanti e famiglie composte da tre persone.

Le città più care d’Italia, dove i prezzi non sembrano frenare la loro corsa

Nella top 10 delle città più care d’Italia a causa dell’inflazione, troviamo Catania che si piazza decima con un’inflazione al 10,9% e un aumento dei prezzi della spesa di 2.727 euro. Poco avanti c’è Brescia, dove si conta un aumento di spesa di 2.819 euro mentre l’inflazione è all’8,9%. All’ottava posizione si piazza Perugia, dove una famiglia di tre persone arriva a spendere 2.827 euro all’anno mentre l’inflazione si attesta al 10,1%.
Nella classifica c’è anche Bologna, stavolta settima, dove l’aumento dei costi della spesa è pari a 2,873 euro mentre l’inflazione ha toccato il 9,2%. Subito avanti c’è un’altra città emiliana, Modena, con un aumento di spesa di 2.924 euro e un’inflazione pari al 9,6%.

La più virtuosa è Potenza

Le prime cinque posizioni, invece, riguardano le città in assoluto più care a febbraio. In base ai dati Istat, Trento, in quinta posizione, ha visto un aumento per la spesa di 3.085 euro mentre l’inflazione ha toccato il 9,3%. Genova, quarta, si conferma come la città con l’inflazione più alta in Italia, l’11% mentre la spesa è aumentata di 3.095 euro. Sul podio c’è Ravenna, terza, dove il rincaro per la spesa ha raggiunto 3.137 euro all’anno mentre l’inflazione è arrivata al 10,3%. La seconda città più cara d’Italia a febbraio è Milano. Qui l’inflazione si attesta al 9,9% ma una famiglia media spende 2.688 euro all’anno in più di spesa. La città più costosa invece è Bolzano, che guida la classifica con l’inflazione al 9,3% e un aumento per la spesa di 3.261 euro.
Se si considerano anche le città meno care, invece, quella più virtuosa è Potenza, dove l’aumento a famiglia annuo è di 1.398 euro con un’inflazione del 6,5%.

Insomma, l’inflazione cala ma i prezzi no e ormai le famiglie vedono costantemente perdere il loro potere di acquisto ogni giorno che passa. Mentre gli stipendi restano gli stessi.