L’obiettivo del Governo per quest’anno è portare la produzione delle auto nazionali a un milione. Per aumentarne la produzione il ministro Urso ha presentato quelli che sono gli incentivi auto del 2024, i quali avranno naturalmente anche lo scopo di aiutare le famiglie con basso reddito. Insomma, una manovra che dovrebbe risolvere due problemi in un colpo solo.

Aiutare per rinnovare

L’Italia sembra aver capito che gli italiani hanno bisogno di un aiuto se vogliamo davvero rinnovare il nostro parco auto.

Quello nostrano è infatti uno dei più datati d’Europa. Ecco perché gli incentivi auto del 2024 potrebbero essere particolarmente importanti non solo per gli automobilisti in cerca di una mano per cambiare auto, ma anche per il Paese stesso, ormai sempre più orientato verso una sostenibilità che però in certi settori si palesa più a chiacchiere che a fatti. Infatti, per quanto riguarda le nostre vetture, oltre ad essere le più datate, sono anche tra le più inquinanti del vecchio continente. Se negli ultimi mesi dello scorso anno si è parlato del cosiddetto bonus 2024 relativo all’auto di cittadinanza, sulla scia di quanto stava accadendo in Francia, stavolta possiamo parlare di fatti concreti, viste le parole del ministro Urso.

Ottenere la somma necessaria per acquistare una nuova vettura, per molti italiani è pura utopia. Da noi infatti va ancora molto forte il mercato dell’usato, e i numeri del 2023 lo hanno confermato, tanto che anche i prezzi delle vetture di seconda mano sono saliti, visti la forte domanda. Ora però è necessario metterci una pezza, poiché anche in questo caso si rischia di bloccare non poco il mercato delle case automobilistiche. Considerando che negli scorsi anni i fondi per l’acquisto di auto a zero emissioni sono avanzati, stavolta il Governo dovrà quindi optare per una nuova strategia, ed è a quanto pare proprio quello che ha fatto.

Incentivi auto 2024, il nuovo piano

Nuove modifiche per gli incentivi auto del 2024, è quanto annunciato dal ministro Urso, il quale ribadisce che manca ancora l’ufficialità per la nuova strategia, ma ci sono tutte le intenzioni per ottenerla. Uno degli obiettivi è quello di arrivare a una produzione di almeno 1 milione di auto all’anno nel nostro paese. Per quanto riguarda l’ecobonus, il nuovo piano prevede incentivi maggiori per coloro che rottamano la vecchia auto. Stavolta però non si guarda solo all’elettrico e all’ibrido, visto che molti italiani continuano a essere scettici a riguardo, ma apre anche ai modelli termici, anch’essi capaci di inquinare meno rispetto ai veicoli ICE.

“Abbiamo predisposto un nuovo piano incentivi sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale e produttivo, con quasi un miliardo di euro nel 2024”.

Così il ministro del Made in Italy in merito agli incentivi auto del 2024. Il bonus sembra davvero consistente in questo senso, infatti ci avrà fino a 13.750 euro di bonus auto per chi decide di comprare un’auto nuova, rottamando la vecchia. Con questa manovra il Governo potrebbe realmente mettere in atto il trittico di impegni che si è prefissato, ossia eliminare dal nostro parco auto quelle più vecchie e inquinanti, sostenere l’industria automobilistica italiana e aiutare le famiglie con basso reddito. In attesa dell’ufficialità, che dovrebbe arrivare comunque entro la fine del mese in corso, ricordiamo che per gli incentivi auto sarà necessario presentare il proprio ISEE.

I punti chiave…

  • il ministro Urso annuncia nuovi incentivi per il 2024, aiutare le famiglie a basso reddito è il primo obbiettivo;
  • l’Italia vuole arrivare a un milione di auto prodotto all’anno;
  • eliminare i veicoli vecchi e inquinanti è l’altro obiettivo, per questo i bonus saranno più alti per chi rottama il suo usato.