Gli incendi che hanno devastato Rodi non sono solo un enorme problema dal punto di vista ambientale ma anche turistico. Infatti, dal fine settimana sono circa 30mila le persone in fuga dall’isola. Moltissimi turisti, ma anche residenti che hanno dovuto lasciare case e hotel in piena notte. Basti pensare che fino al 22 luglio erano ancora attivi 16 focolai e 2.800 ettari di terreno completamente bruciato. Rodi è una delle isole greche più amate dai turisti e in questi giorni erano presenti migliaia di stranieri, senza contare quelli che dovevano arrivare tra sabato e domenica e nei prossimi giorni.

Alcune compagnie aeree come Ryanair e EasyJet hanno comunicato che i voli sono al momento operativi ma invita tutti a tenersi informati e controllare l’app per gli aggiornamenti.

Cosa fare se ho prenotato e la situazione per chi si trova già sul posto

Easyjet ha riferito che chiunque abbia prenotato per Rodi prima del 29 luglio può cambiare il proprio volo gratuitamente. Diverso il discorso per il tour operator Holidays, che ha cancellato i pacchetti fino al 25 luglio. Moltissimi turisti britannici in vacanza a Rodi saranno rimpatriati con la compagnia EasyJet, che offre ai viaggiatori che si trovano sull’isola anche la possibilità di modificare la prenotazione gratuitamente. Le compagnie Jet2, Tui e Corendon Airlines, invece, hanno cancellato alcuni voli per Rodi in programma per i prossimi giorni e Jet2 invierà alcuni voli per rimpatriare i turisti. Molti turisti presenti sull’isola sono legati ad Alpitour, che sta organizzando i rientri con diversi voli.

Come scrive il Corriere della Sera, fino al 30 luglio sono previste 35 partenze dall’Italia. 5 da Milano Malpensa, 7 da Bergamo, 2 da Verona, 3 da Venezia, 4 da Bologna, 3 da Pisa, 1 da Roma Fiumicino, 3 da Ciampino e 7 da Napoli.
L’Unità di Crisi della Farnesina e l’ambasciata ad Atene stanno cercando di informare circa la situazione a Rodi.

La Protezione Civile greca ha messo a punto anche centri di accoglienza e trasporti per imbarcare le persone verso altre destinazioni. La situazione rimane molto critica, ecco perché la Farnesina consiglia mete alternative per chi deve partire per Rodi, anche vicine. La cosa migliore da fare è scaricare l’app l“l’Unità di Crisi”, e registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it.

Anche per chi deve ancora partire, la situazione non è delle migliori. Molte agenzie hanno cancellato i pacchetti a causa degli incendi e l’agenzia Tui, sta ugualmente cancellando tutti i viaggi per Rodi fino al 25 luglio e sta inviando dei voli per rimpatriare i turisti.

Incendi a Rodi, cosa succede per chi deve andare in vacanza e cosa fare? Farnesina consiglia mete alternative

In ogni caso le compagnie aeree se decidono di cancellare i voli per Rodi devono offrire o il rimborso del volo, o un voucher dello stesso valore del veicolo più un «incentivo» del 20% o il cambio gratis per un’altra destinazione. Il risarcimento non è contemplato perché gli incendi fanno parte della categoria «evento straordinario» che prevede solo il rimborso.

Intanto, secondo Astoi Confindustria Viaggi:

«I Tour Operator associati che programmano la destinazione stanno registrando molte limitazioni nell’operatività dovute alla mancanza di informazioni da parte della Protezione Civile locale»

Astoi ha sottolineato anche che gli assistenti degli operatori stanno contattando i clienti per fornire tutte le informazioni necessarie. Secondo i primi calcoli, a Rodi dovrebbero esserci circa 7-8 mila italiani.
Gli incendi a Rodi, però, non mettono a rischio altre località greche. I collegamenti per la Grecia non sono in bilico a meno di un’emergenza nazionale. Per i prossimi giorni, intanto, non è facile prevedere che cosa succederà. Le previsioni meteo, infatti, annunciano ancora caldo e vento forte.

Riassumendo

  • L’isola greca di Rodi è stata devastata dagli incendi. Migliaia di turisti sono stati evacuati e molti già rimpatriati.La situazione rimane molto critica e la Farnesina consiglia a chi deve ancora partire e dovrà farlo a stretto giro di cambiare meta
  • Chiunque si trovi a Rodi o deve partire a giorni è invitato a scaricare l’app l’“Unità di Crisi”, e registrarsi sul sito www.dovesiamonelmondo.it
    Molte compagnie aeree stanno cercando di rimpatriare i turisti e se il volo sarà cancellato è previsto un rimborso.