Il mercato del lavoro in Italia non attraversa un periodo florido, vuoi per la pandemia vuoi per difficoltà croniche da parte dei giovani di trovare un impiego stabile e ben retribuito. Una delle lamentele più frequenti da parte dei neo-laureati o di coloro che dopo il diploma cercano un lavoro è l’assenza di opportunità lavorative nel nostro Paese. E se da una parte corrisponde senz’altro al vero la scarsa dinamicità, e competitività, del mercato italiano del lavoro, dall’altra è innegabile che esistano dei lavori, anche ben pagati a volte, che nessuno vuole più fare.

5 lavori ben pagati che nessuno però vuole fare

Cuoco

In Italia il settore della ristorazione continuerà a essere uno dei più redditizi anche nel corso dei prossimi anni, insieme naturalmente all’industria del turismo. Il cuoco rientra le mansioni ben retribuite che però nessuno vuole più fare, forse per il duro percorso che qualunque chef deve affrontare prima di essere premiato. Lo stipendio medio? Circa 1.850 euro al mese, anche se molto dipende dal tipo di locale e dall’esperienza acquisita.

Fabbro

Nessuno mette in dubbio lo sviluppo tecnologico, per carità, eppure il mestiere del fabbro è uno di quelli che meglio resiste all’avanzata dell’hi-tech. Appena assunti la paga si aggira sui 1.200 euro, per salire fino a 4.000 euro una volta che si è acquisita una certa esperienza. Non male.

Spedizioniere doganale

La figura di spedizioniere doganale non è magari tra le prime che balza in mente quando ci si interroga su cosa si voglia fare da grandi. Vero, ma la richiesta comunque c’è, soprattutto anche perché sono pochi che aspirano a fare questo lavoro, e anche la paga è competitiva, con uno stipendio da 30 mila euro all’anno con due anni di esperienza pregressa.

Idraulico

Oggi quasi più nessuno pensa o ha voglia di sporcarsi le mani per imparare il mestiere di idraulico.

Strano, perché se ci pensate bene avremmo sempre bisogno di una figura del genere, anche quando la casa sarà molto più intelligente di adesso. La retribuzione va dai 1.200 euro se assunti in una piccola azienda, fino ai 2.500 euro al mese per i professionisti specializzati.

Ci sono anche lavori un po’ più particolari

Impiegato delle pompe funebri

Chiudiamo la lista dei lavori che nessuno vuole più fare ma ben retribuiti con la figura dell’impiegato delle pompe funebri. In Italia l’argomento è sempre stato tabù, anche in televisione, e le cose non sembrano essere migliorate nell’ultimo periodo. Basterebbe però un po’ di apertura mentale in più per rendersi conto di come sia un’opportunità di lavoro come tutte le altre, e anche pagata discretamente, con un guadagno medio pari a 1.500 euro al mese.

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